Assistenza e orientamento, a Roma nasce polo Termini

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    Garantire un intervento sociale strutturato e integrato nell’area di Termini mettendo a sistema all’interno di un unico Polo sociale di prossimità l’Help center, l’unità mobile e il centro di accoglienza diurna e notturna Binario 95 per una gestione ottimizzata dei servizi e una progettualità di largo respiro. Con questo obiettivo si configura il ‘Terminal social corner’ inaugurato oggi dall’assessore capitolino alle Politiche sociali, Laura Baldassarre, dalla presidente di Rete Ferroviaria Italiana Claudia Cattani e dal Presidente Cooperativa sociale europe consulting onlus Alessandro Radichi.

    La nuova sede si inaugura in spazi nuovi e più grandi e concessi in comodato d’uso gratuito da Ferrovie dello Stato. I servizi attivi dal 2002 hanno registrato 2.503 accessi tra gennaio e maggio 2017 per un totale di 703 utenti, di cui 456 nuovi. L’Help Center, sportello di ascolto, orientamento e assistenza sociale di Roma Capitale si occupa di intercettare e orientare le marginalità gravi presenti nel territorio della stazione e nei suoi dintorni.

    Opera nel panorama dei servizi della Sala Operativa Sociale (SOS) di Roma Capitale, ma, diversamente dalle Unità di Strada, viene definito “unità immobile”, rappresentando l’unica appendice di intervento localizzata in modo permanente in un luogo fisico accessibile al pubblico. Per questa ragione, costituisce, per la stessa SOS, un’utile risorsa nei casi in cui il contatto telefonico non è sufficiente e si riscontra l’esigenza di un colloquio dal vivo con l’utente.

    “Il Polo si sta affermando come un punto di riferimento per tutta la città e deve costituire uno dei pilastri su cui costruire assistenza e inclusione in un’ottica moderna e funzionale”, commenta l’assessora alla Scuola, Persona e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
    Cattani (Fs): “Collaborazione con comuni vada avanti”

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    “L’emergenza sociale investe tutto il territorio nazionale e la capillarità del nostro sistema di stazioni ci impegna da sempre ad avere attenzione per quanti cercano riparo, aiuto e solidarietà presso i nostri spazi”, ha aggiunto Carla Cattani Presidente di Rete Ferroviaria Italiana.

    “Ho scoperto che la messa a disposizione di spazi per noi in disuso è una pratica che l’azienda mette in atto da molti anni- prosegue Cattani- Gli Help center in Italia sono 17 e sono importanti perché fanno accoglienza per i bisognosi e li mettono in contatto con le associazioni del Terzo settore e con le istituzioni comunali. Una rete di solidarietà. Speriamo che questa attività con le istituzioni locali continui, per motivi di solidarietà ma anche di decoro“.

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