Cantare in montagna se ne parla su Montagne360

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    “In montagna io canto”: è questo il titolo della copertina del numero di settembre di Montagne360,che dedica uno speciale alle forme del cantare, da soli o in compagnia.

    Un canto che nelle terre alte diventa spesso coralità, che rispetta i tempi e la voce dell’altro, costituendo un antidoto all’attuale realtà antiumanistica.Nelle pagine della rivista viene evidenziata l’importanza ricoperta dai gruppi corali all’interno del Club alpino italiano (77 in tutta Italia), un patrimonio a cui l’associazione sta dedicando spazio e impegno attraverso il Centro Nazionale Coralità: nel 2017 sono stati catalogati e pubblicati on line, con la collaborazione della Biblioteca Nazionale Cai, circa 3.000 spogli (http://mnmt.comperio.it).

    Spazio poialla storia, con l’intervista al critico musicale Angelo Foletto, tra tradizioni da tutelare e nuove sperimentazioni, e al significato del cantare in grotta, con le parole dello scrittore e speleologo Andrea Gobetti. Un articolo è infine dedicato al Coro Allievi CeT di Milano, nato da due anni e composto da una ventina di studenti, che si rivolge a giovani e giovanissimi che abbiano il desiderio di avvicinarsi alcanto popolare.

    Ma siamo ormai a settembre, mese che ben si presta alle escursioni. Tra le proposte di questo numero, ecco quella della Via della Lana e della Seta, che unisce Bologna e Prato seguendo l’antica produzione di tessuti e filati, primo legame storico fra le due città. L’itinerario attraversa territori interessati anche dalla Linea Gotica.

    Quest’ultima è al centro di un altro articolo tratto dal diario, a tratti molto potente, di un’escursionista che che ha affrontato il trekking in solitaria, un coast to coast completo, dal Tirreno all’Adriatico, da Cinquale a Ravenna.

    Restando in tema escursionismo puntata in Friuli, con la presentazione del sentiero Cai 765, inaugurato lo scorso anno nel Comune di Faedis (UD): un itinerario facile, circondato da natura e da incisioni rupestri e percorribile tutto l’anno, ma piuttosto lungo (circa 9 ore).

    M360 vi accompagna anche nell’Isola D’Elba, con due percorsi tra loro opposti: il primo è un cammino che corre lungo la costa(adatto a tutti) e fa scoprire angoli inediti dell’isola. Il secondo è uno dei pezzi forti dell’escursionismo locale, il Sentiero 100, con i suoi spettacolari tratti attrezzati.

    In questo numero, poi, l’avventura solidale tra i monti dell’Appennino del Centro Italia dello scorso giugno, tra città e borghi collegati dalla via Salaria, che ha visto protagonista il gruppo di escursionismo del Cai Vercelli, con le sezioni di L’Aquila, Antrodoco, Amatrice e Ascoli, e il racconto del Rock Master Festival 2018 di Arco (TN), tra Reinhold Messner e la climber Janja Garnbret, tra storia e avvenire. Fino ad arrivare alla Grotta Sacrario di Andrea Bafile a Bocca di Valle (Guardiagrele), che ricorda i caduti abruzzesi nella Grande Guerra, e all’importante contributo del Club alpino, emerso in una recente ricerca, nell’indicare tale luogo. Per concludere, M360 presenta la collana “Per sentieri e luoghi – Sui monti del Trentino”: sei volumi, ciascuno dedicato a una delle zone in cui è stato suddiviso il territorio provinciale, per un totale di oltre 2500 pagine che descrivono minuziosamente oltre 1000 sentieri.

    Un portfolio fotografico dedicato ai dettagli che si mettono a fuoco nella pace della natura, scienza, curiosità, attualità, cronache di nuove ascensioni e notizie dal mondo Cai, completano come sempre il numero di settembre, in tutte le edicole a 3,90 euro.

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