Cassino, muore operaio schiacciato dal braccio di una betoniera

Tragedia sul lavoro a Cassino, nel frusinate: un operaio romeno di 36 anni è morto durante i lavori di ristrutturazione di una palazzina in una zona periferica della cittadina. L’uomo è rimasto schiacciato dal braccio di una betoniera che si è staccato per cause ancora da accertare. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e personale della Asl.

«Sono profondamente addolorato per la morte del giovane operaio rimasto vittima di un incidente sul lavoro in un cantiere edile alla periferia di Cassino. In questi casi è inevitabile che la rabbia si sommi al dispiacere per la perdita di una vita umana». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese. «Le morti bianche non devono diventare una tragedia quotidiana e silenziosa, esistono leggi che tutelano la sicurezza nei luoghi di lavoro e che i datori hanno l’obbligo di rispettare e far rispettare. È questo uno degli obiettivi su cui si sta concentrando anche l’attività della Commissione speciale ‘Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavorò, in seno al Consiglio regionale del Lazio. Questa tipologia di decessi, purtroppo – conclude – , continua ad essere una piaga che affligge il nostro Paese, anche se proprio l’Inail, rendendo noti i dati 2010, ha rilevato che, per la prima volta dal dopoguerra, le morti bianche sono scese sotto le mille unità, facendo registrare a livello nazionale un calo del 6.9%».