C’ERA UNA VOLTA ROMA… Goethe

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    Ci troviamo al primo piano in via del Corso, civico 18 e possiamo ammirare nella sua bellezza, la casa di Johann Wolfgang von Goethe, il più grande scrittore, poeta e drammaturgo tedesco del XIX secolo.

    Considerato l’ultimo uomo universale a camminare sulla terra, Goethe rappresenta il panorama culturale europeo in tutto il mondo.

    Visse a Roma il tempo necessario per innamorarsi della città eterna, descrivendola come una scoperta dell’essere uomo con una gioia mai più ritrovata.

    A Roma scrisse Le Elegie romane, un ciclo si ventiquattro poesie racchiuse in un’unica un’opera in cui la passione d’amore provata per una giovane fanciulla romana, Faustina Antonini, ha direzionato il poema in una narrazione eroticamente proibita.

    La malinconica atmosfera che avvolge Goethe nel suo viaggio, la possiamo respirare nell’aria recandoci nella sua dimora ed ammirando le sale nel raccontarci il viaggio italiano attraverso lettere, quadri, disegni, libri e documenti storici.

    Inaugurata nel 1973 come museo, ospita oggi eventi e manifestazioni culturali, “abitando” la casa dell’universale onorandola in memoria di chi è stato “il grande”.

    La nostra Villa Borghese si ritiene fosse assiduamente frequentata dal poeta, il quale amava particolarmente la natura ed è proprio lì che possiamo trovare il grande monumento in suo onore, donato dalla città di Roma dall’imperatore Guglielmo II.

    Scolpito in marmo, è stato costruito su due livelli: il poeta sul piano più alto ed ai suoi piedi alcuni personaggi protagonisti delle sue grandi opere.

    Goethe è stato ispirazione di molti, tra cui viaggiatori che a distanza di secoli, hanno voluto ripercorrere la strada intrapresa dal poeta, attraversando l’Italia fino ad arrivare in via del Corso 18, luogo in cui Johann Wolfgang von Goethe ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio.

    Attraversando epoche storiche, affollate di poeti e personaggi indimenticabili, vi diamo appuntamento alla prossima settimana con un altro capitolo della nostra al prossimo capitolo della nostra C’era una volta Roma..

                                                                                                                     Isabella Alboini

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