Dopo 15 anni torna il volo Roma-Nairobi

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    «Il volo diretto Roma-Nairobi operato da Kenya Airways in partnership con Alitalia consentirà un ulteriore impulso dei flussi turistici e commerciali tra i due Paesi, che già oggi fanno registrare una crescita assai significativa». Cos il ministro del Turismo del Kenya, Najib Balala, questa mattina all’aeroporto di Fiumicino al taglio del nastro inaugurale che segna il ritorno del collegamento trisettimanale (lunedì, giovedì e sabato) tra le due Capitali dopo una interruzione durata 15 anni. Altrettanta soddisfazione hanno espresso i rappresentanti delle due Compagnie aeree, come pure il direttore Aviation Marketing di Aeroporti di Roma, Sergio Berlenghi. L’aereo, un Boeing 767-300 è poi ripartito per Nairobi con oltre 130 passeggeri, molti dei quali turisti. Già oggi il turismo italiano rappresenta per il Kenya il terzo mercato mondiale dopo Inghilterra ed Usa: i primi otto mesi hanno fatto registrare una crescita del 36,4 per cento rispetto al 2009 con 54.885 arrivi che rappresentano una quota di mercato pari al 7,8 per cento. Un dato significativo – fa notare il Kenya Tourist Board – se rapportato al totale degli arrivi internazionali nello stesso periodo preso in esame: 701.691, con una crescita del 14,7 per cento rispetto all’anno precedente. Anche per i vacanzieri italiani le porte di ingresso in Kenya restano i due scali «Moi International Airport» di Mombasa e «Jomo Kenyatta International Airport» di Nairobi, nei quali da gennaio ad agosto scorso sono stati registrati rispettivamente 44.182 e 10.703 arrivi. «Un dato che indica – secondo il Kenya Torist Board – che per l’Italia il Kenya è sinonimo soprattutto di mare, di resort all inclusive, con Malindi e Watamu tra le mete più gettonate. Adesso in poco più di 6 ore gli italiani potranno atterrare nella capitale keniota, metropoli dinamica e punto di partenza per i safari, per il trekking, e il golf, grazie alla varietà della natura, ricca di paesaggi come savane, rift valley, laghi vulcanici, deserti, montagne, boschi equatoriali e spiagge coralline».

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