Email vs SMS: quali sono i più efficaci per le tue campagne marketing?

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    La comunicazione Digitale

    In un panorama interconnesso come quello in cui ci troviamo a vivere, con tablet, computer e smartphones, esistono parecchi canali di comunicazione da cui possiamo essere raggiunti in qualsiasi momento.
    Questo è maggiormente vero per quello che riguarda le comunicazioni pubblicitarie e le campagne marketing in genere, siano esse indirizzate a vecchi o nuovi clienti.
    In questo caso non stiamo parlando dei messaggi incidentali (banners, manifesti, digital advertising) cui possiamo essere esposti durante la normale navigazione su internet o mentre stiamo camminando sulle strade nelle nostre città, stiamo parlando bensì di marketing indirizzato direttamente agli utenti attraverso due precisi canali, il canale degli SMS e quello della posta elettronica.
    Lo strumento degli SMS (Short Message Service) è quello tecnologicamente più antiquato, visto che si tratta di un servizio che raggiunge tutti ma proprio tutti i telefoni, anche quelli non smartphone (quindi senza la connessione ad internet) e, usando le stesse frequenze della comunicazione audio (delle telefonate), è attivo anche nelle aree dove il digital divide è ancora presente (dove non vi è, appunto, una buona ricezione e copertura delle reti GPRS, LTE o HDSPA). E questo può essere visto come un punto debole o un punto di forza, come vedremo più avanti.
    Inoltre è un canale a minor latenza, e questo significa che in qualsiasi momento il messaggio arriva in tempo reale, senza tempi morti e senza attese. Questo lo rende ancora molto usato per le autenticazioni (i messaggi con codice di conferma, come nel caso delle registrazioni a siti e servizi) ma non solo.
    Infatti, il semplice fatto che possa raggiungere in diretta anche una fetta di potenziali clienti (per esempio, le persone anziane) che non possiedono un telefono ultimo modello, in zone anche non coperte dal segnale telefonico digitale, lo rende un sistema con un alto indice di penetrazione del messaggio.
    I messaggi di posta elettronica, d’altra parte, sono sicuramente più flessibili a livello di contenuti (è infatti possibile inserire immagini, collegamenti, video o animazioni), ma è più facile che vengano filtrati sia dai servizi di posta elettronica degli utenti, che dai provider.
    I fornitori dei servizi di posta elettronica sono molto attivi nella prevenzione dell’uso massiccio delle mail. Una volta che hanno individuato un indirizzo particolarmente attivo (cioè che spedisce molti messaggi dal contenuto simile), molti sistemi automatici definiscono il messaggio come “spam” ossia com un messaggio inutile.
    Inoltre la grande quantità di messaggi ingannevoli sta rendendo ancora più stringenti i controlli sulle comunicazioni commerciali. Questo dal lato dei gestori dei servizi di posta, ma si aggiungono anche i filtri che vengono utilizzati dai software che si usano per leggere la posta elettronica.
    Nel corso degli anni sono diventati più sofisticati e sono in grado di filtrare automaticamente le comunicazioni pubblicitarie, spesso addirittura creando dei filtri appositi.

    In tutto questo panorama, negli ultimi tempi si sono inseriti i servizi di URL shortening. Di cosa si tratta?

    Stiamo parlando di siti che associano a URL (che sta per Uniform Resource Locator) che possono essere anche molto lunghi delle stringhe di caratteri molto più piccole, e di conseguenza più facili da inserire nei messaggi degli SMS.
    La connessione fra questi due strumenti (uno decisamento low tech ed uno molto avanzato) permette di creare dei contenuti che sono appetibili sia per le fasce di clienti meno avvezze alle nuove tecnologie, le persone anziane per esempio o i possessori di telefoni vecchio modello, sia per gli utenti più avanzati in grado di seguire i collegamenti incorporati nel corpo del testo dei messaggi.
    Come sempre, quando si fa un confronto fra le tecnologie, spesso lo strumento è subalterno al fine. Si tratta cioè di capire quale sia il pubblico di riferimento per il messaggio proposto ed a partire dal quella determinazione, si può poi procedere a definire qual’è il sistema di propagazione migliore per ottenere il risultato.

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