Mandarelli: “Svolta su liste d’attesa per benessere cittadino”

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    «Ancora un’azione decisiva e tempestiva, da parte del Presidente Polverini, per affrontare l’annoso problema delle lunghe liste d’attesa. Il protocollo d’intesa, firmato dalla Polverini con le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, infatti, rappresenta una svolta determinante, in linea con la programmazione contenuta nei decreti, nella riorganizzazione della sanità laziale, dettando le linee guida per la gestione delle prestazioni ambulatoriali urgenti e per quelle non urgenti». È quanto dichiara Alessandra Mandarelli, consigliere della Lista Renata Polverini e Presidente della Commissione Sanità. «Spetta al medico di famiglia – prosegue Mandarelli – il compito di valutare l’urgenza e di effettuare la prenotazione, grazie ad un numero verde regionale dedicato che assicura l’espletamento della visita urgente entro i 3 giorni successivi. Sono in corso dei processi determinanti che influiranno, migliorandone l’efficienza e i tempi, sull’organizzazione di tutto l’apparato sanitario regionale a disposizione dei cittadini. Il servizio di recall automatico per le prestazioni non urgenti, inoltre, serve a arginare il problema della mancata presentazione del paziente alla visita prenotata, creando una cultura più responsabile e disciplinando la disponibilità di accesso alle prestazioni». «Anche il ‘progetto pilotà – prosegue Mandarelli – che aumenta la quota di prestazioni fruibili attraverso l’apertura degli ambulatori (al momento solo presso tre strutture ospedaliere) anche nei giorni festivi, insieme alla proposta, contenuta sempre nel protocollo, di accedere agli studi di medicina di base nell’arco delle 12 ore diurne, hanno il fine di arginare il problema della corsa al Pronto Soccorso anche per casi non appropriati». «Infine – conclude Mandarelli – l’istituzione del controllo dell’esenzione per reddito da parte dei medici di base, che ne certificheranno il diritto sulla stessa ricetta medica, pone un freno al fenomeno dell’evasione e, nel contempo, garantisce la privacy dei pazienti. Continuo a condividere il metodo e i modi con cui il Presidente Polverini sta portando avanti il sistema di risanamento e rivoluzione della nostra Sanità, ponendo al centro di queste azioni il benessere dei cittadini, con cure più efficienti e più accessibili per tutti».

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