Ostia, finto muro nasconde coltivazione di marijuana

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    Un normale appartamento in uno stabile di via Ammiraglio Marzolo, a Roma, ed una cameretta di un 20enne italiano incensurato: lì i poliziotti del Commissariato di Ostia, diretti da Antonio Franco, hanno scoperto un finto muro costruito con dei pannelli di gesso. All’interno del muro gli agenti hanno trovato un’intercapedine abbastanza grande da «ospitare» la coltivazione di 16 piante di canapa indiana per circa mezzo chilo di sostanza stupefacente. Gli inquirenti, sapendo della presenza ad Ostia Levante di uno spacciatore che riforniva erba ai coetanei, hanno effettuato una serie di appostamenti per poterlo individuare. Ieri pomeriggio un giovane dai tratti corrispondenti a quelli del ricercato è stato sorpreso mentre scambiava «qualcosa» con un ragazzo. Gli agenti sono intervenuti e nelle tasche di un21enne incensurato hanno rinvenuto circa due grammi di stupefacente, mentre in quelle dello spacciatore una banconota da 10 euro. Nella perquisizione domiciliare, gli agenti hanno quindi scoperto la stanza dove avveniva la coltivazione di marijuana «fatta in casa». Il ragazzo aveva attrezzato lo spazio con lampade alogene, concime liquido, annaffiatoi, ventilatori, timer, tutto il necessario per far crescere le piante in maniera rapida e rigogliosa. Sono stati inoltre sequestrati circa 120 grammi di erba, 2 grammi di hashish, suddivisi in dosi pronte per la vendita, un vasetto contenente 7 grammi di olio di hashish, denaro contante e un foglio di appunti. Il 20enne incensurato al termine delle formalità è stato arrestato e portato al Carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità competente.

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