Pensiero del giorno – Immaginazione e visualizzazione

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    Secondo Giacomo Leopardi ‘L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana’.

    Il poeta di Recanati, essendo impedito dalla malattia a vivere e a muoversi liberamente, deve aver fatto un uso infinito dell’immaginazione, come si desume anche dai suoi numerosi e alti scritti.

    Sapeva quindi ciò che diceva quando sosteneva che l’uso dell’immaginazione può essere fonte di felicità.

    L’immaginazione è decantata da molti poeti, scrittori e artisti. Lo scienziato Einstein, in un’intervista del 1929, affermò che: ‘L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l’evoluzione’.

    Che dire poi dell’immaginazione intesa come visualizzazione? La visualizzazione è impiegata anche nello sport.

    Si tratta di un esercizio mentale che può essere più efficace dell’allenamento in campo.

    Visualizzare vuol dire vivere un evento con la mente e il nostro cervello è così poliedrico da rendere reale l’evento. Bisogna ‘sentirlo’ con la partecipazione emotiva e questo fa sì che si manifesti poi nella realtà nel miglior modo possibile.

    Si è riscontrato che il 75% delle visualizzazioni ha avuto maggior successorispetto al 25% della pratica degli allenamenti.

    Possiamo desumere quindi che l’immaginazione, intesa non come fantasia ma come fonte d’ispirazione artistica e di vita vissuta, sia la prima causa di felicità umana. E, praticandola con metodo e fiducia, darà la sicurezza che l’evento agognato e per cui si prova ansia, si possa realizzare con soddisfazione e successo.

    Maria Rosaria Fortini

     

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