Pensiero del giorno – Intelletto e verità

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    Werner Heisenberg ci dice: “Non sarà  mai possibile, attraverso la ragione pura, arrivare a qualche verità assoluta”.

    Il Fisico Teorico Werner Heisemberg, allievo e collaboratore di Nielsen Bohr, ha raggiunto la convinzione che non si potrà mai scoprire la verità assoluta attraverso il semplice ragionamento.

    ‘Ragione pura’ comprende il lavoro intellettuale, i calcoli e le sperimentazioni.

    Scienziati che credono in una realtà superiore come Albert Einstein e Antonino Zichichi, nelle loro ricerche, non escludono il fattore spirituale.

    Ciò è comprensibile e ovvio dato che l’intento, la sensibilità, la sensitività, l’immaginazione e la fantasia non sono retaggio della mente razionale.

    Nella ricerca delle leggi di natura a noi sconosciute o non ancora comprese, l’intelligenza e gli esperimenti non bastano.

    Come ha detto il Fisico Teorico Tony Rothman, professore ad Harvard e a Princeton: “Il teologo medievale che guardava il cielo notturno attraverso gli occhi di Aristotele e vedeva nell’armonia delle sfere gli angeli che si muovevano, è diventato il cosmologo moderno che guarda allo stesso cielo attraverso gli occhi di Einstein e vede la mano di Dio non negli angeli ma nelle costanti della natura”.

    Allo stesso modo l’astronomo Fred Hoyle, (che ha coniato il termine ‘Big Bang’) in un articolo dal titolo ‘Cercando Dio nei buchi neri’, ha dichiarato: “Ogni nuova particella mostra insospettate architetture, armonie matematiche di grande bellezza. Le leggi della fisica rispecchiano un ordine e una coerenza tali che è quasi impossibile non pensare ad un progetto” (divino).

    Quindi è soprattutto il cuore e la coscienza che dobbiamo impiegare nell’osservazione, se vogliamo scoprire alcune delle verità inconfutabili della Creazione.

    Maria Rosaria Fortini

     

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