Pensiero del giorno – Mente Intuitiva e Mente Razionale

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    Dice Albert Einstein: ‘La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono’.

    Ogni giorno ci chiediamo perché viviamo in una società tumultuosa dove spicca, tra i comportamenti più usuali, il tentativo di sopraffazione.

    Sul luogo di lavoro, o di svago, o in famiglia siamo, preferibilmente, competitivi e aggressivi.

    Ognuno di noi nutre dentro di sé un sogno, un progetto e tende a realizzarlo. Per riuscirci, deve affrontare ostacoli e lotte perché non vige la massima ‘va dove ti porta il cuore’ bensì ‘potenzia il tuo ‘Io’ e sarai realizzato’.

    Questo perché, fin da giovanissimi, siamo portati a usare la mente razionale e poco quella creativa, sede dei nostri talenti artistici.

    I giochi spontanei dell’infanzia non portano poi a formare una personalità equilibrata perché  gli insegnamenti successivi sviluppano l’intelletto e il raziocinio, suffragati dall’enorme progresso della tecnologia e dell’informatica.

    Quando ci riapproprieremo del nostro cuore? Quando la nostra vita esprimerà esattamente ciò in cui crediamo, ciò che ci rende felici, ciò che risponde alle nostre più profonde aspirazioni?

    Crediamo che il modo di vivere odierno sia il massimo dell’intelligenza e dell’efficienza per avere successo ma qualcosa non funziona perché la Terra è malata, la maggior parte dei popoli che la abitano sono in grave difficoltà, abbiamo prodotto la bomba atomica.

    Noi, che siamo un’unità, sentiamo tutto il disagio della Terra e dei popoli in guerra, affamati, e soffriamo a nostra volta.

    Non possiamo vivere solo con la parte sinistra del cervello. Il suo incremento nel corso dei secoli ha portato a questo grave squilibrio, a questa infelicità che non sappiamo più, ormai, come gestire.

    La politica, la religione, possono essere di aiuto ma siamo noi che dobbiamo rivedere i nostri comportamenti e le nostre convinzioni.

    Vivere senza il cuore, senza la mente intuitiva, senza il ‘dono’ sacro, è un grave atto contro noi stessi e gli altri ma, soprattutto, contro il nostro stesso futuro.

    Maria Rosaria Fortini

     

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