Pensiero del giorno – Niente sarà più come Prima

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    Voglio immaginare il mondo dopo questa battuta d’arresto. Come ci sentiremo? Che cosa avrà prodotto nel nostro cervello? Nella mente? Avremo più capacità di lungimiranza oppure, dopo un’esplosione di gioia per lo scampato pericolo, nutriremo sentimenti di rancore?

    Io sto riscoprendo un più stretto legame con il divino. Dico con piacere il rosario e altre preghiere. Credo che Gesù e gli Arcangeli siano degli amici con cui poter parlare cuore a cuore. Non sono distanti, non sono fuori di noi.

    In questo frangente, nella situazione mondiale e personale in cui ci troviamo, solo alle grandi Forze possiamo appellarci. Molti dicono: ‘Perché Dio non viene a salvarci? Magari con una flotta di Ufo. Ebbene, come è spiegato nel sito di Giuditta Dembech ‘Angeli tra noi’: “Non possiamo arrivare se non ci chiamate, se non siete pronti ad accoglierci”. Immagino già le Schiere Celesti che stazionano dietro le nuvole in attesa di essere chiamate e accolte…

    Allo stesso tempo, avverto i pensieri di chi legge questi argomenti: sciocchezze, miraggi, follie.

    Vi chiedo: come vi sembra la nostra vita quotidiana? E’, come dire ‘normale’? Allontanati l’uno dall’altro, separati dai nostri vicini e dai nostri cari che risiedono altrove, bloccati dalla paura di un virus sconosciuto e contagioso, chiusi in casa… Allora perché non credere che la grande Potenza di Dio, richiamata dal nostro profondo disagio e desiderio, possa manifestarsi secondo i Suoi imperscrutabili disegni?

    Alcuni ritengono che il panico favorisca il contagio e che ci sono interessi nascosti dietro questa facciata di pandemia e isolamento globale.

    Spero si conosca presto la verità. Nel frattempo, teniamo duro, non soccombiamo alle difficoltà e all’incertezza e, se qualche amabile fratello dello spazio vorrà darci una mano, che sia il benvenuto.

    A proposito di fratelli dello spazio, riporto qui due esempi di come il fenomeno Ufo sia visto dalla Chiesa. Il segretario personale di Papa Giovanni XXIII, l’arcivescovo Loris Capovilla racconta come, nel luglio del 1961, mentre passeggiavano insieme nel giardino di Castelgandolfo, abbiano avvistato 4 astronavi. Una di queste si staccò dal gruppo e atterrò. Ne scese un essere di forma umana contornato da un alone di luce. Il Papa si avvicinò e i due parlarono per venti minuti.

    Al ritorno, Papa Giovanni disse soltanto una frase al suo segretario: “I figli di Dio sono dappertutto, anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”.

    Allo stesso modo Padre Corrado Balducci, teologo del Vaticano, in un’intervista data al giornale ‘The Times’ in occasione dell’uscita del suo libro ‘Conferme’ disse, tra l’altro: “E’ ragionevole credere e affermare che gli alieni esistono. Le loro esistenze non possono essere negate più a lungo, perché ci sono troppe evidenze dell’esistenza degli extraterrestri e dei dischi volanti”.

    Maria Rosaria Fortini

     

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