Pensiero del giorno – Un Buco Nero nell’Universo

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    Finalmente, è stato avvistato un buco nero grazie al progetto EHT (EventHorizonTelescope), una collaborazione globale di oltre 200 scienziati che hanno utilizzato una serie di osservatori in tutto il mondo.

    L’immagine è il risultato di un processo che combina le osservazioni di più telescopi in un’unica immagine.

    Il buco nero si trova a 50 milioni di anni luce di distanza da noi, nella gigantesca Galassia chiamata M87, nella costellazione della Vergine ed ha una massa di circa 6,5 miliardi di soli.

    Le equazioni della teoria della relatività di A. Einstein predicevano che, se gli oggetti extramassicci esistevano nell’universo, sarebbero stati sferici, un’ombra scura attorniata da un anello di luce. La predizione era giusta.

    Sul sito del National Geographic leggiamo: ‘Nessuno sa veramente che cosa ci sia, se vi è qualcosa al centro di un buco nero noto come ‘singolarità’. Questa puntura nel tessuto dell’universo è circondata da una distesa curvata ed esotica dello spazio-tempo da cui nulla sfugge’.

    Quello che riesco a vedere io con l’abitudine alla fantasia e all’immaginazione è che l’uomo cerca spasmodicamente la verità. La cerca nell’immensità dello spazio, nelle eguaglianze matematiche, nei movimenti astronomici, nei fenomeni fisici più enigmatici. E poi la cerca dentro di sé.

    L’uomo cerca dentro e fuori di sé per carpire i segreti all’universo fisico e spirituale. Che cosa si cela all’interno di un buco nero?

    Non è soltanto nel nostro essere carne e sangue che potremo svelare il mistero, ma nel nostro io più profondo e più nascosto e nei ricordi ancestrali delle nostre origini, misteriose come la singolarità di un buco nero.

    E se venissimo proprio da lì? Se il Big Bang fosse stato soltanto il punto di uscita di un buco nero? Il cosiddetto buco bianco, o ‘inverso’, come ha ipotizzato Stephen Hawking?

    L’ipotesi è avvincente. Materia e spirito, buco nero e buco bianco, luce e oscurità. Chi può dire di che cosa siamo fatti realmente, da dove veniamo, quale sarà il nostro destino?

    Il pensiero è infinito e può spaziare ovunque. Le potenzialità sono immense e, tra l’interiore sconosciuto e l’esteriore visibile esistono illimitate possibilità.

    Maria Rosaria Fortini

     

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