Trullo, l’enoteca come base di rifornimento per lo spaccio

Più informazioni su

    È stato un pusher a «condurre» la Polizia alla scoperta di un’insolita base di rifornimento. Gli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio, diretto dal dr. Lorenzo Suraci, sono risaliti infatti ad una piccola enoteca nella zona del Trullo. Gli investigatori, dopo aver individuato uno spacciatore che «lavorava» nelle zone della cosiddetta «movida» romana. Per alcuni giorni hanno seguito le sue mosse con l’intento di scoprire dove si riforniva della sostanza stupefacente, riuscendo a individuare in questo negozio del Trullo la «base» della droga. Infatti, dopo alcuni appostamenti in abiti civili, i poliziotti hanno costatato un viavai sospetto; tutti i clienti che entravano, dopo pochi minuti uscivano senza aver acquistato nulla. Ieri pomeriggio gli agenti hanno deciso di intervenire con l’ausilio di «Fire», il cane poliziotto delle Unità Cinofile. Nel corso della perquisizione dell’esercizio commerciale ha individuato nascosti in bagno sotto il lavabo, due involucri di cellophane trasparenti contenenti le dosi di cocaina. La successiva perquisizione effettuata presso il domicilio del titolare, V.R., 62enne di origini calabresi, ha consentito il ritrovamento di altri 90 grammi di cocaina. Nascosti poi in mezzo alla biancheria intima in un cassetto della camera da letto, c’era dperel materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente e 2 bilancini di precisione. Complice dell’uomo la sua compagna, G.L., una cittadina romena di 39 anni. La donna nascondeva all’interno di una cassaforte altri 50 grammi di cocaina, oltre a 1.380 euro in contanti provento dell’illecita attività. Per entrambi è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

    Più informazioni su