ANGI: parole d’ordine per ripresa pandemia: digitalizzazione e innovazione. Racconto di Niccolò Quattrini

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Niccolò Quattrini, Co Founder & National and International relations Manager presso Affidaty S.p.A., nonché componente del comitato scientifico ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha accettato l’invito per compiere una riflessione su questo momento così particolare dovuto alla pandemia da Covid-19.

Niccolò Quattrini

Nicolò quattrini nel suo video sottolinea come di fronte ad una situazione così grave si può reagire in due modi: o si ci si abbandona, crogiolandosi nel rimpianto dei tempi passati che purtroppo almeno per ora non torneranno o si cerca di scuotersi apprendendo il meglio da questa situazione, reagendone e di traendone una lezione positiva, collaborando in proficue alleanze e sinergie l’uno con l’altro.

Secondo l’esperto tre parole saranno importanti per questa fase di ripresa: “digitalizzazione”, perché in pochissimo tempo si è realizzato quello che non si pensava mai fosse possibile, ovvero che l’Italia in due settimane si è messa a smart-working; la seconda è “collaborazione” in quanto è finito il tempo dei one man show e bisognerà unire le forze anche tra competitor cercando di portare a casa risultati  per sanare una situazione che in questo momento è molto molto seria; la terza parola naturalmente è “innovazione”, non a caso la lezione dei giovani innovatori, un’innovazione che però non deve essere vista come un lusso, ma che dovrà applicarsi a tutti i campi dell’economia, al fine di poter creare velocemente i ricavi che in questo periodo sono mancati e che adesso serviranno per permettere a molte aziende di restare sul mercato.

Secondo Niccolò le società a cui dovremmo ispirarci per come hanno prontamente reagito in questa fase sono proprio le startup perché sono innovative per loro natura, sono flessibili, e come si può ben notare in questa situazione non è servita l’esperienza che era il loro tallone d’Achille, ma sono servite invece tanta flessibilità e una mentalità innovativa tipica proprio di queste nuove realtà.

Leadership, senso di responsabilità, professionalità e managerialità sono le che le doti che fondamentalmente servono e serviranno ai veri manager per poter ripartire a pieno regime, non possiamo permetterci di improvvisare in questo momento, sottolinea l’esperto. Infine, l’augurio di Niccolò è quello di superare brillantemente questa situazione rimboccandosi le maniche, collaborando e mettendo insieme esperienze sinergiche per ricavare il meglio da questa esperienza.

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