Cartolai e librai: gestione buoni libri ci preoccupa

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Roma – L’Associazione Librai Italiani e l’Associazione Cartolai Italiani di Roma, aderenti alla Confcommercio, esprimono “forte preoccupazione in merito alla gestione, da parte di Roma Capitale, delle cedole librarie, che garantiscono alle famiglie la fornitura gratuita dei testi scolastici per la scuola primaria e dei buoni libro, per le scuole secondarie, alle famiglie con un Isee basso”. “Sottolineiamo- continuano in una nota- che solamente le librerie e cartolibrerie fiduciarie di Roma Capitale, in base a un accordo triennale sottoscritto nel 2018 tra le Associazioni e Roma Capitale, inserite in un apposito elenco, possono accettare le cedole e i buoni libro; le stesse librerie e cartolibrerie, quindi, anticipano forti somme di denaro ai propri fornitori, consegnano i testi alle famiglie in cambio dei buoni libro o delle cedole, per poi essere rimborsati da Roma Capitale nei tempi previsti dagli accordi e dalle leggi (teoricamente entro 30 giorni). Gia’ nel 2018, purtroppo, Roma Capitale ha rimborsato le librerie e le cartolibrerie con inammissibili ritardi, terminando i pagamenti a maggio 2019, per spese che gli esercizi commerciali hanno sostenuto nell’autunno 2018. Quest’anno, ad aggravare la situazione, ci sono i rallentamenti nel saldo dei fornitori, dovuti alla problematicita’ del nuovo sistema informatico, come ammette la stessa Ragioneria comunale”.

“Per avere garanzie circa il rispetto delle tempistiche relative al saldo delle fatture emesse dai commercianti a Roma Capitale- scrivono ancora l’Associazione Librai Italiani e l’Associazione Cartolai Italiani- il 25 luglio scorso abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente alla Ragioneria generale, che ad oggi e’ rimasta lettera morta. Si consideri che le librerie e cartolibrerie fiduciarie, autorizzate a accettare buoni libro e cedole sono 145; tutte piccole e piccolissime imprese, messe in ginocchio dall’appesantimento delle procedure e dai ritardi nei pagamenti”. “Per dare un’idea dell’importanza della questione, anche economica- continua il comunicato- evidenziamo che la Regione Lazio nel bilancio consuntivo 2018 ha messo a disposizione di Roma Capitale oltre 8 milioni di euro. Il rischio, piu’ che mai concreto, e’ che le librerie e le cartolibrerie non siano in grado di garantire la fornitura tempestiva ed efficiente dei testi scolastici, considerando che dal 20 agosto Roma Capitale iniziera’ ad accettare le domande per i buoni libro delle famiglie. A meno che l’Amministrazione non dia certezze in merito al rispetto dei termini di pagamento”.

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