C’ERA UNA VOLTA ROMA… “Cappella Sistina”

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    “Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere” –  Goethe.

    Venne dedicata a Maria Assunta in Cielo ed è la principale cappella del palazzo apostolico, uno dei più famosi tesori artistico culturali della Città del Vaticano.

    Realizzata nel XV secolo all’epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome, la Cappella Sistina è larga oltre 13 metri, lunga 40 ed alta quasi 21 metri ed è decorata interamente con la tecnica dell’affresco.

    Le pareti conservano una serie di opere di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento tra cui Botticelli, Perugino ed il grande maestro Michelangelo che con i suoi                        affreschi ricopre interamente la volta e la parete di fondo dove è posto l’altare con una meravigliosa rappresentazione del Giudizio Universale, considerato uno dei più grandi capolavori d’arte occidentale.

    Michelangelo lavorò giorno e notte per eseguire l’opera, si ritrovò ad affrescare 5mila metri quadrati e ci vollero quattro anni affinché portasse a termine il capolavoro.

    Si racconta che quando Michelangelo finì di dipingere la Cappella Sistina, passò il resto della sua vita a tentare di togliersi la vernice che gli era colata nella manica.

    Inaugurò l’opera il 31 ottobre del 1541 lasciando tutti a bocca aperta.

    Le centinaia di figure che vennero da lui dipinte erano nude e per tale motivo le critiche dei moralisti furono molteplici tanto che, alla morte di Buonarroti, venne affidato al suo allievo Volterra il compito di disegnare una specie di mutande per coprire tutti i nudi.

    Semplicemente la Cappella Sistina è una delle meraviglie del Rinascimento.

    Vi diamo appuntamento alla prossima settimana con un altro capitolo della nostra C’era una volta Roma..

    Isabella Alboini

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