Commemorazione per le vittime del terrorismo del 14 febbraio 1987
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Si è tenuta questa mattina in Via Prati di Papa la commemorazione dell’eccidio – avvenuto il 14 febbraio 1987 – nel corso del quale gli Assistenti della Polizia di Stato Roberto Lanari e Giuseppe Scravaglieri, furono uccisi per mano di un commando di terroristi appartenenti alle Brigate Rosse.
Al termine della funzione religiosa, svolta nella Caserma “Maurizio Giglio” di Via Guido Reni dove i due poliziotti prestavano servizio, il Questore di Roma Massimo Maria Mazza si è recato in Via Prati di Papa dove ha deposto una corona d’alloro a nome del Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa.
Presenti alla cerimonia Autorità Civili e Militari, oltre naturalmente ai familiari delle vittime.
Il 14 febbraio 1987, mentre stavano svolgendo un servizio di scorta ad un furgone portavalori delle Poste, gli assistenti Lanari e Scravaglieri furono trucidati da un commando brigatista che prese d’assalto il furgone a scopo di rapina.
I terroristi dopo aver provocato un incidente con un’auto lanciata davanti al furgone portavalori, aprirono il fuoco sugli agenti con pistole e mitra calibro 9, esplodendo 56 colpi in pochi secondi.
Gli assistenti Lanari e Scravaglieri furono uccisi sul colpo, mentre un terzo agente, Pasquale parenti, rimase gravemente ferito.
L’agguato fu rivendicato dalle Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista combattente; i 5 componenti del gruppo terroristico, partecipanti al sanguinoso agguato, furono successivamente individuati ed arrestati.