Coronavirus: Roma, mancano medici per termoscanner a Stazione Termini

L’Ordine dei camici bianchi capitolini: siamo pronti

Roma – A causa della mancanza di medici i termoscanner ‘anticoronavirus’ alle stazioni Termini, Tiburtina ed Ostiense sono pronti ma non si possono ancora utilizzare.

A quanto si apprende, infatti, l’attrezzatura, utilizzata già negli aeroporti per misurare la temperatura a passeggeri in arrivo e richiesta recentemente anche dal sindaco Virginia Raggi, è stata acquistata da Fs e messa a disposizione della Protezione Civile di Roma Capitale. Ma attende da giorni di poter essere utilizzata.

La Protezione civile comunale è pronta e ha già avviato alcune operazioni propedeutiche quali i sopralluoghi nelle stazioni con il personale Fs e l’individuazione dei volontari che dovranno fisicamente misurare la temperatura con i termoscanner. Quello che manca, però, è un presidio sanitario di triage, composto da un medico specializzato e un infermiere specializzato, per ogni stazione. Un team che possa intervenire in caso qualcuno fosse trovato con la febbre e i sintomi di una sospetta infezione.

La Asl Rm 1, contattata dal Comune, in questo momento non può rispondere positivamente a causa dell’emergenza negli ospedali. “Abbiamo ricevuto questa richiesta circa una settimana fa- hanno detto all’Agenzia Dire- Abbiamo immediatamente rappresentato di non avere al momento personale medico da impegnare in una attività di questo tipo e anche fornito, attraverso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp), le procedure che gli stessi medici volontari possono seguire in caso di persone con febbre”.

Il Comune si è quindi rivolto sia alla Croce rossa italiana che all’Ares 118 e ora e’ in attesa di una risposta da parte di qualcuno. Intanto l’Ordine dei medici, dei chirurghi e degli odontoiatri di Roma, raggiunto telefonicamente dalla Dire, ha dato la sua disponibilità.

“Sono a conoscenza del problema- ha spiegato Antonio Magi, presidente dell’Omceo Roma- Noi siamo disponibili. Non ci è ancora arrivata richiesta, ma se chiedono a noi qualche medico lo possiamo mandare”.