Covid-19, su variante brasiliana partono gli accertamenti dell’ISS

Covid-19, su variante brasiliana partono gli accertamenti dell’ISS –

L’Istituto Superiore di Sanità, Dip. Malattie Infettive, è in attesa del campione proveniente da Varese per poter completare la sequenza dell’intero genoma al fine di confermare che si tratti della cosiddetta “variante brasiliana” come emerso dalle prime analisi. Presso ISS verrà eseguita anche la coltivazione del ceppo virale.

Si tratta del primo caso di variante brasiliana osservato in Italia ed individuato in un uomo rientrato nei giorni scorsi dal Brasile all’aeroporto milanese Malpensa, via Madrid. L’uomo, sottoposto a tampone e screening genetico per la ricerca di varianti di SARS –CoV-2, in buone condizioni di salute, è ora ricoverato nell’Ospedale di Varese per accertamenti.

“L’individuazione – informa un comunicato stampa l’ISS – avvenuta presso il Laboratorio di Microbiologia, ospedale di circolo e fondazione Macchi di Varese e l’Ats Insubria, mostra la capacità di identificazione e controllo della rete di sorveglianza italiana”.

Nel caso fosse confermato che si tratta della variante brasiliana “l’ISS provvederà a depositare nella piattaforma genomica dedicata a SARS-CoV-2 per una condivisione internazionale. A livello locale – conclude il comunicato – tutte le misure sono state prese e tutte le Regioni e il Ministero della Salute sono state allertate per accertare eventuali varianti del SARS- CoV-2”.

L’Istituto Superiore di Sanità è in attesa del campione proveniente da Varese per poter completare la sequenza dell’intero genoma e confermare che si tratti proprio di questa variante.

R.L.