Dal 16 settembre torna la campagna ambientale ‘Puliamo il mondo’

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    Scenderanno in campo armati di di guanti, rastrelli e ramazze i volontari di ‘Puliamo il mondo’, la campagna di azione ambientale che torna dal 16 al 18 settembre in tutta Italia. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di uno spazio verde a veri e propri progetti di riqualificazione di zone in stato di abbandono, fino ad un’opera di sensibilizzazione sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo essere stata adottata da Legambiente nel 1993, la manifestazione è alla sua diciannovesima edizione in Italia e sarà orientata anche a promuovere in modo particolare l’uso consapevole della risorsa acqua. Il nostro Paese infatti, detiene il record mondiale di consumo procapite di acque minerali con il conseguente utilizzo di milioni di bottiglie di plastica da smaltire e l’emissione di tonnellate di CO2 per il trasporto. Solo un terzo delle bottiglie di plastica utilizzate per l’acqua minerale viene raccolto in modo differenziato e destinato al riciclaggio, mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore. Il consumo annuo di 12 miliardi di litri di acqua imbottigliata comporta, per la sola produzione delle bottiglie, l’utilizzo di 350mila tonnellate di polietilene tereftalato (PET), con un consumo di 665 mila tonnellate di petrolio e l’emissione di gas serra di circa 910 mila tonnellate di CO2 equivalente. Nei due week-end di campagna saranno molte dunque le azioni finalizzate alla raccolta della plastica, ma anche ad ogni genere di rifiuto. Saranno numerose le amministrazioni locali impegnate in importanti azioni di riqualificazione delle aree urbane per valorizzare e preservare gli ambienti naturali dall’abusivismo edilizio e dalla cementificazione. Localmente, l’iniziativa si svolgerà in collaborazione con associazioni e comitati e quest’anno, a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente, in prima fila, armati di guanti e ramazza, ci saranno anche i dipendenti di alcune aziende. Ma i veri protagonisti saranno, ancora una volta, i singoli cittadini che, con azioni semplici ma efficaci contribuiranno a recuperare aree sporche o abbandonate. Puliamo il Mondo è una campagna patrocinata dal ministero dell’Ambiente, dal ministero della Pubblica Istruzione, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dall’Upi (Unione provincie italiane), Federparchi, Uncem (Unione nazionale comuni, comunità, enti montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). Per maggiori informazioni: www.puliamoilmondo.it, www.legambiente.it.

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