È facile essere colpiti da un attacco hacker in Italia: una VPN può aiutare
Più informazioni su
Secondo alcuni studi di settore gli attacchi hacker in Italia sarebbero numerosi e frequenti. Colpiti sia singoli cittadini che grandi aziende o pubbliche amministrazioni. Ecco perché il fenomeno è in aumento e come tutelare la propria privacy e i propri dati quando si naviga
È innegabile che dopo la pandemia di Covid-19 molte delle nostre attività sono state spostate nel mondo digitale. Anche se, fortunatamente, la fase più critica sembra essere passata, alcune abitudini sono state modificate per sempre. Basti pensare a tutti coloro che hanno deciso di lavorare in smart working a tempo indeterminato: questi lavoratori hanno quindi bisogno di rimanere connessi per la maggior parte della loro giornata.
La pandemia, quindi, ha avuto la responsabilità di accelerare alcuni processi che già erano in atto da tempo. Basti pensare alla digitalizzazione della pubblica amministrazione: oggi grazie allo SPID o meccanismi equivalenti di verifica, si possono evitare file chilometriche allo sportello facendo tutto da casa.
Le innovazioni, poi, riguardano anche i settori più comuni della vita di tutti i giorni. Molti esercenti, luoghi di cultura e non solo hanno deciso di impostare la prenotazione obbligatoria per contingentare i flussi di ingresso. Si tratta ancora di altri dati che affollano il web. È facile quindi capire come più aumentano i dati in rete, più aumenta il rischio che questi vengano violati da hacker e malintenzionati.
Diventa quindi necessario dotarsi di meccanismi di protezione, in modo da poter vivere la propria vita in tutta tranquillità, senza correre il rischio di vedere tutto il proprio lavoro o la propria identità digitale mandata in frantumi. I modi ci sono naturalmente: se da una parte è sempre consigliato adottare buone pratiche di navigazione, dall’altra esistono strumenti che possono concretamente limitare il raggio d’azione degli hacker (come Surfshark, un efficiente servizio di VPN).
Gli attacchi hacker più importanti ad aziende e pubbliche amministrazioni
Quando non sono eccessivamente gravi, si tende a parlare molto poco degli effetti di attacchi hacker nella vita di tutti i giorni. In quest’ultimo periodo, però, alcuni hanno influenzato concretamente la vita di molti cittadini. Fra quelli più degni di nota, infatti, segnaliamo l’attacco hacker che ha subito il social network LinkedIn nel 2021. In quella circostanza c’è stato un furto di informazioni e dati personali degli iscritti.
Un attacco ancor più grave, invece, si è verificato ai danni del Centro di Elaborazione Dati della Regione Lazio. La struttura, che gestisce anche il Sistema Sanitario Regionale, è stata infatti colpita in un momento molto importante. Inibendo temporaneamente il sistema di prenotazione dei vaccini e l’emissione di prescrizioni per medicinali urgenti. Ultimo attacco è stato perpetrato ai danni della SIAE: alcuni artisti italiani (anche molto conosciuti) hanno visto le proprie generalità riservate essere diffuse in Internet.
Come una VPN può evitare sia attacchi informatici che furto di dati
Molti attacchi informatici, che spesso (ma non sempre) si concretizzano in furto di dati, possono essere evitati utilizzando una VPN. Ma cos’è? Parliamo di una Virtual Private Network, ovvero una rete virtuale che collega direttamente il dispositivo al server, bypassando la catena naturale della distribuzione dei dati. Una rete VPN garantisce quindi che tutte le informazioni scambiate su internet siano crittografate e che la propria identità sia tenuta nascosta sia al provider dei servizi web, sia ai gestori dei siti che visitiamo, sia ad eventuali malintenzionati.
Navigare in maniera anonima e sicura riduce tutte le falle dalle quali un hacker potrebbe entrare. Ricordiamo, infatti, che il processo di trasmissione dei dati in rete è molto complesso e comprende molti passaggi: un punto debole lungo la catena è molto facile da trovare. Se invece la trasmissione avviene in un “tunnel” dedicato, in cui tutti i dati sono criptati, il problema è sicuramente risolto!
Una VPN ci permette, quindi, sia di evitare il furto di dati personali (come le credenziali per accedere alla mail, a servizi personali, all’home banking), sia di evitare che il nostro computer diventi un tassello di una rete hacker. Non tutti i computer violati, infatti, subiscono un furto di dati. Alcuni sono semplicemente utilizzati come base da cui far partire attacchi complessi e coordinati. Di questa circostanza, nella grandissima parte dei casi, l’utente finale ne è assolutamente ignaro. Per evitare di essere coinvolti in attività fraudolente è bene prevenire ogni comportamento scorretto sul web. Una VPN ci aiuta, in conclusione, a navigare sereni in ogni caso, proteggendo sia il nostro lavoro, sia la nostra vita personale che – molto spesso – si svolge prettamente online.