Egitto cede la sovranità delle Isole Tiran e Sanafir all’Arabia Saudita

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    Il capo della Commissione Difesa e Sicurezza nazionale egiziana, generale Kamal ‘Amer, ha annunciato mercoledì scorso che l’accordo per la cessione delle isole Tiran e Sanafir all’Arabia Saudita è stato approvato a maggioranza dal parlamento in seduta plenaria: 22 deputati a favore, 4 contrari e 22 assenti.

    Le due isole, situate nel Mar Rosso, rappresentano uno snodo strategico che collega il porto giordano di Aqaba a quello israeliano di Eilat. Gerusalemme, secondo il quotidiano egiziano “Al Ahram”, già ad aprile 2016,non aveva espresso alcuna opposizione al passaggio delle isole sotto la sovranità saudita, a patto che questa avvenisse secondo i termini di legge. L’approvazione di questa ridefinizione dei confini è fondamentale da parte del Knesset israeliano perché andrebbe a modificare l’accordo di pace tra Il Cairo e Gerusalemme del 1979. Le due isole furono occupate nel 1967 durante la Guerra dei sei giorni da Israele prima di essere restituite all’Egitto quando le parti sottoscrissero la pace di Camp David

    Secondo l’Osservatorio Internazionale della Luiss, la cessione della loro sovranità è stata una condizione essenziale per dare inizio a un processo distensivo dei rapporti tra al-Sisi e il re saudita Salam.

    Lo scorso ottobre, infatti, le relazioni tra l’Egitto e l’Arabia Saudita si erano incrinate in seguito alla richiesta da parte della Francia di istituire una no-flay zone su Aleppo, in Siria. La Russia ha risposto con una risoluzione che chiedeva il cessate il fuoco ottenendo i voti favorevoli de Il Cairoche, in questo modo, è andato contro la proposta francese che era, invece, sostenuta da Riyadh.

    In risposta a questo contrasto, l’Arabia Saudita ha sospeso l’accordo sottoscritto nei mesi precedenti che prevedeva la fornitura mensile all’Egitto di 700.000 tonnellate di petrolio raffinato per cinque anni.

    Isole Tiran e Sanafir. Fonte wikipedia

    Isole Tiran e Sanafir. Fonte wikipedia

    Così a dicembre l’Arabia Saudita detta le sue regole per una pacificazione: il ritorno alla sovranità saudita delle isole di Tiran e Sanafir, finite sotto il controllo egiziano dagli anni ’50 su richiesta di Rijadh.

    Sin dall’inizio il popolo egiziano ha sollevato una forte protesta e ha accusato al-Sisi di aver tradito l’impegno presidenziale in base al quale si impegnava a mantenere l’integrità territoriale del paese, ritenendo che le due isole appartengano di diritto all’Egitto in virtù di un trattato stipulato nel 1906, quando l’Arabia Saudita ancora non era stata fondata.

    Le proteste, represse dalle forze di sicurezza, e le polemiche hanno seguito tutto l’iter legislativo e gli oppositori politici continuano a incitare il popolo egiziano a manifestare contro una decisione che a loro avviso è e rimane la manifestazione del collasso dello stato di diritto e della costituzione egiziana.

    Elena Martinelli

     

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