La Roma degli anni ’80, capitale del divertimento e della trasgressione

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    Era Roma negli anni ’80 la capitale del divertimento e della trasgressione. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio dei ’90, infatti, nella città eterna aprirono locali leggendari come il Much More, l’Histeria, il Gilda o l’Easy Going. Quest’ultimo fu il pioniere dei locali gay quando ancora la parola gay non era compresa dalla grande massa, anzi suscitava scalpore. A raccontare la Roma del divertimento e della trasgressione sono i due dj Corrado Rizza e Marco Trani nel libro ‘I love the Nightlife’, con la prefazione di Roberto D’Agostino, che sarà presentato giovedì prossimo alle 19 alla libreria Arion Esposizioni all’interno del Palazzo delle Esposizioni di Roma. I due autori del libro ancora oggi dj e produttori musicali in prima linea, raccontano dopo quasi 30 anni,quel periodo, che ha segnato in maniera indelebile la loro vita, ma anche quella di tutte le persone, che hanno vissuto quei momenti. I due dj ripercorronodagli inizi degli anni 80, il periodo d’oro delle discoteche quando si ballava ancora la Disco Music e il Funky anni 70, ma anche la New Wave inglese e i primi dischi di Madonna e Michael Jackson, ai primi anni 90, quando dopo la nascita della House Music, molti dei protagonisti della vita notturna italiana si spostarono a Riccione, dove la notte durava 24 ore. Attraverso oltre 700 fotografie rarissime, ritagli di giornali e memorabilia, il libro ci mostra partendo da Roma come l’Italia sia stata Glamour e competitiva a livello mondiale. Erano gli anni in cui scoppiava la moda dei Paninari a Milano, Roma era invasa dalle star del mondo dello spettacolo e la Riviera Romagnola era l’unica alternativa ad Ibiza.

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