Le eccellenze romane in evidenza alle Officine del Sapore

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    Le eccellenze romane in evidenza alle Officine del Sapore –

    Si è chiusa ieri sera, con successo, al Palazzo dei Congressi di Roma, l’edizione 2018 di Officine del Sapore, la manifestazione romana dedicata all’enogastronomia ‘Made in Italy’ e alla valorizzazione delle sue eccellenze.  Già decise le date per la prossima edizione: 9-10-11 novembre 2019.

    Tra gli altri, ha avuto grande attenzione il progetto “Sapore di Roma nel piatto”, volto a valorizzare quei ristoranti che diffondono la cultura enogastronomica di Roma e del Lazio con passione, impegno e professionalità. Ristoratori e pizzaioli hanno potuto informare i consumatori sulla qualità dei prodotti tipici della cucina romana, hanno fatto conoscere i prodotti locali e località turistiche, hanno formato cuochi e chef affinché non dimentichino mai la tradizione di un piatto tipico della cucina romana.

    Il cibo fa parte della cultura di un luogo e sempre più persone che si spostano per motivi turistici apprezzano non solo la storia e l’arte, ma anche la buona tavola legata a quel determinato territorio.

    «Quest’anno – ha commentato lo chef Fabio Campoli,  direttore tecnico-scientifico di Officine del Sapore –  possiamo davvero essere orgogliosi di aver dato vita ad un evento in cui abbiamo visto concretizzarsi l’unione tra gli operatori del settore, tra gli attori della ristorazione regionale ed italiana, tra coloro che producono e coloro che somministrano, con un’attenzione sempre più focalizzata sul concetto dell’innovazione».

    «Officine del Sapore 2018 – ha detto Claudio Pica, principale organizzatore dell’evento e presidente FIEPET Confesercenti e AEPER – è un traguardo da cui ripartire. Noi continueremo sempre a chiedere alla politica romana e alla Regione di investire di più sulla nostra categoria dell’offerta turistica, dal momento che rappresentiamo l’8% del PIL di Roma. Per noi – ha aggiunto – tradizione significa rispetto non solo della ricetta originale ma anche di Roma, dei romani e dei tanti turisti italiani e stranieri che speriamo possano fermarsi nella città eterna per più giorni e tornare poi al loro paese con un ricordo indelebile».

    Accanto a laboratori agro alimentari, isole formative, show cooking e degustazioni, Officine del Sapore ha affrontato con convegni di altissimo livello le esigenze emerse nel mondo della ristorazione come la formazione finanziata gratuita per i pubblici esercizi tramite fondi Interprofessionali, per un rilancio della microimpresa a partire dalla professionalizzazione delle competenze.

    Protagonista della tre giorni di Roma il gelato artigianale italiano con diversi premi e iniziative che porteranno a far conoscere anche all’estero uno degli alimenti più amati da grandi e piccini. Con il Gelato World Heritage, gli Ambasciatori di 9 nazioni hanno confermato l’importanza di portare l’eccellenza del gelato artigianale italiano nel mondo, affinché non solo i nostri maestri gelatieri (cavalieri e ambasciatori) possano fare un’esperienza formativa viaggiando nel mondo, ma soprattutto possano creare sinergie per diffondere la cultura del nostro territorio, confermando quella innovazione nella tradizione, che è caratteristica ormai anche del gelato.

    Bruno Cossàr

     

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