Massenzio. Origini e storia del cinema d’estate a Roma

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    E’ al compianto Renato Nicolini, assessore alla cultura del comune di Roma sotto le giunte Argan, Vetere e Petroselli, che si deve l’idea di portare il cinema dalle sale, specie da quelle d’essai, alle piazze della Capitale.

    Nel contesto della prima estate romana, correva l’anno 1977 – in pieni anni di piombo -, Nicolini organizzò nella Basilica di Massenzio la prima serie di proiezioni, con tema il cinema epico, utilizzando anche l’apporto dei cineclub che, all’epoca, stavano affrontando una pesante crisi.

    Massenzio ha rappresentato un tassello fondamentale, forse il più importante, per la nascita e lo sviluppo dell’Estate Romana, ma, soprattutto, per l’idea che si potesse fare cultura nelle piazze della città in un periodo storico particolarmente oscuro per il nostro paese.

    Il successo di pubblico con l’introduzione di formule innovative di proiezione, come le maratone monotematiche, determinò una istituzionalizzazione della rassegna che prese a spostarsi di anno in anno sino ad approdare all’Eur nei primi anni 2000.

    Massenzio ha rappresentato un tentativo di successo di portare il cinema nei quartieri di Roma. Oggi, nella basilica omonima, si tiene annualmente un festival delle letterature che si è concluso, per l’edizione 2013, proprio in questi giorni.

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