Notizie del giorno: Raggi querela Renzi, elezioni Venezuela

Notizie del giorno Campidoglio

Notizie del giorno. Virginia Raggi reagisce alla tempesta Atac. Innanzitutto promettendo una querela nei confronti di Matteo Renzi, ieri protagonista di un’affermazione sul M5S che “raccomanda gli amici degli amici”. E poi nei confronti dei consiglieri e dei membri di giunta intenzionati ad alimentare “sterili polemiche”. Questi soggetti infatti, secondo Raggi, “si mettono da soli fuori dalla squadra”.

“Nessuno del MoVimento 5 Stelle ha mai fatto raccomandazioni per amici, amici degli amici o parenti. Stefàno si è sentito diffamato dalle affermazioni di Rota, riprese poi dal Pd, e lo ha querelato”. Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su Facebook. “Le polemiche create dai giornali sono l’ultimo dei nostri interessi, ma se il segretario del Pd ci diffama è un’altra storia: Renzi sarà querelato e dovrà rendere conto delle sue parole” (TGCOM).

Notizie del giorno – VIRGINIA RAGGI

News. Renzi è stato attaccato anche da Davide Casaleggio, dopo aver attribuito al padre Gianroberto la frase secondo cui “ciò che è virale diventa vero”. Una falsità, ha affermato il figlio Davide, che ha chiesto la rettifica e ha spiegato che in realtà il padre sosteneva un pensiero diverso: “Un messaggio che è vero diventa virale, se è falso invece perde viralità”.

Notizie del giorno Venezuela

Oggi il Venezuela sarà chiamato a votare i 545 deputati che dovranno riscrivere la Costituzione creata da Hugo Chavez, un’iniziativa voluta dal presidente Nicolas Maduro nella speranza di ottenere maggiori poteri e blindare la propria posizione. Per favorire questo obiettivo, Maduro ha concepito un sistema di elezione particolare.

364 membri verranno eletti direttamente e ogni comune contribuirà con un deputato, indipendentemente dalla popolazione di un comune, eccezion fatta per capoluoghi statali e per la capitale Caracas: un sistema atto a ridurre il peso delle grandi città, dove Maduro è poco apprezzato.

Inoltre gli altri 173 deputati verranno eletti sulla base di collegi “professionali”, legati ai sindacati controllati dal governo. Quindi il 62% dei venezuelani potranno votare due volte, se iscritti ai sindacati di riferimento. Il clima nella nazione continua ad essere teso, con forze di sicurezza nelle strade e un conteggio di morti che è salito recentemente a 109 in quattro mesi.

Ultime notizie elezioni in Venezuela. Secondo l’ultimo sondaggio diffuso dalla Datanalisis, una maggioranza schiacciante (72,7%) dei venezuelani si oppone all’Assemblea Costituente, e solo il 20,4% la appoggia, ma come ha sottolineato il direttore dell’istituto demoscopico, Luis Vicente Leon, queste cifre probabilmente non danno un’indicazione certa sul tasso di affluenza di domenica (ANSA).