Obbligatoria da domani la ricetta veterinaria elettronica

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    Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il ministro della Salute, Giulia Grillo,  “Siamo i primi in Europa – ha dichiarato –  ad adottare questo sistema innovativo nel campo della sanità animale che rappresenta un passo fondamentale nella strategia di lotta all’antibiotico-resistenza, oltre a rappresentare uno strumento di trasparenza nella filiera dei farmaci per gli allevamenti. Come medico sono pienamente consapevole della gravità del fenomeno che ogni giorno di più assume le dimensioni di una minaccia globale per la salute pubblica, amplificata dall’uso inappropriato degli antibiotici”.

    Secondo quanto ha spiegato Giulia Grillo, il sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari rientra, a pieno titolo, nel contratto di governo che prevede una piena digitalizzazione della pubblica amministrazione. “La ricetta veterinaria elettronica, che entra in vigore da domani 16 aprile – ha precisato –  non rappresenta solo un’innovazione tecnologica destinata a rivoluzionare il settore della sanità animale ma andrà a garantire maggiore tutela della salute pubblica e alimenti più sani e sicuri, valorizzando il ruolo del veterinario che è una figura centrale del nostro Ssn” .

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima infatti che nel 2050 il fenomeno della antimicrobico-resistenza sarà responsabile di 2,4 milioni di morti soltanto nell’area OCSE, con un impatto sull’economia pari a 3,5 miliardi di dollari l’anno, solo in Italia si rischiano mezzo milione di decessi, con un costo per il nostro Servizio sanitario pari a 13 miliardi di dollari.

    “La strada da fare è ancora molta e la mia attenzione è costantemente rivolta al problema. L’uso prudente e responsabile degli antibiotici rappresenta la principale arma per contrastare la diffusione di batteri resistenti e la ricetta veterinaria elettronica  – conclude il ministro – permette di valutarlo registrando il consumo reale e tracciando ogni anello della filiera” conclude il ministro.

    Come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa, la ricetta elettronica, oltre a rendere più efficiente l’attività di farmacosorveglianza e farmacovigilanza,  è parte di un sistema volto ad aumentare la consapevolezza di tutti gli operatori, anche dei produttori di medicinali, spesso criticati, ma che possono, invece, svolgere un ruolo fondamentale per sviluppare nuovi medicinali, in confezioni adatte per la singola terapia, evitando sprechi e inquinamento ambientale.

    Rita Lena

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