Obesità, La novità di ‘Diet tube’: 10 kg in 10 giorni

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    Sbarazzarsi del grasso in eccesso senza l’odioso fastidio della fame. Dieci giorni per scendere di 10 chili ed eliminare l’adipe dalle zone più delicate come glutei e gambe. È la speranza offerta dalla sinergia tra ‘Diet tube’, un innovativo protocollo dietetico basato sulla dieta chetogenica, e la liposuzione. Un binomio che secondo il chirurgo estetico Marco Gasparotti «permette di perdere 10 kg in 10 giorni, di eliminare in maniera efficace e veloce gli inestetismi della cellulite diffusa alle gambe e ai glutei, anche in persone magre dalla vita in su». «Questo sistema – prosegue Gasparotti – è un aiuto notevole per i chirurghi estetici che devono affrontare pazienti obesi, perchè la lipoaspirazione può eliminare i cuscinetti localizzati, ma non può nulla contro la cellulite circonferenziale che colpisce le cosce e i glutei. La novità di ‘Diet tube’ è quella di ridurre anche il livello di grasso sulle gambe». Inoltre, secondo lo specialista l’uso del sondino e della nutrizione chetogenica alla base del ‘Diet tubè possono essere utili nella preparazione degli interventi di chirurgia addominoplastica, in cui c’è un sovrappeso notevole. «E nella liposuzione medica – prosegue lo specialista – perchè abbatte la cellulite circonferenziale in maniera notevole». «’Diet tubè è un innovativo sistema di dieto-terapia – spiega Stefano Gambioli, nutrizionista della clinica Ars Medica di Roma – che utilizza il sondino naso-gastrico per la nutrizione chetogenica. Questo tipo di sistema consente all’obeso di dimagrire in tempi rapidi e senza sentire i problemi della fame e dell’appetito. Che spesso portano al fallimento di tante diete». Il principio medico del ‘Diet tubè è quello di togliere i carboidrati dal regime alimentare del paziente e somministrare attraverso un sistema automatico di nutrizione con il sondino, portato dal paziente dentro uno zaino, una soluzione di proteine «calibrate sul peso e fabbisogno del paziente – sottolinea Gambioli – somministrate nelle 24 ore per 10 giorni consecutivi. Senza colazione, pranzo o cena. Ma solo acqua, tè e caffè». «In questo modo – continua il nutrizionista – il nostro organismo privato dello zucchero attinge le calorie necessarie dai tessuti di riserva, ovvero dal grasso in eccesso. Senza intaccare i muscoli o la massa magra. Si possono perdere 10 chili in 10 giorni, anche se prevalentemente questo risultato lo ottengono più gli uomini obesi che le donne. La media del dimagrimento va dal 6 al 10% del peso reale del momento». Grandi ‘oversizè da anni alle prese con lunghe e faticose privazioni a tavola: è questo secondo Gambioli l’identikit del paziente perfetto. «Diet tube – aggiunge – incoraggia l’obeso a continuare con lo schema dietetico di terapia semplicemente perchè vede subito i risultati e questo ci consente di mantenere nel tempo il risultato ottenuto nei 10 giorni di nutrizione chetogena». Sull’affidabilità del sondino gastrico e delle dieta chetogenica, ultimamente messi in dubbio dalla comunità scientifica che li ritiene non supportati dagli studi, il nutrizionista ha una risposta pronta: «Finora il protocollo ‘Diet tubè non ha mai dimostrato problemi particolari. Non è una tecnica dolorosa, può dare qualche fastidio come il prurito al naso, un’eccessiva lacrimazione per la presenza di un corpo estraneo, ma dopo un decina di minuti dall’applicazione del sondino i fastidi svaniscono». Chi l’ha provato come Ginevra, giovane studentessa universitaria da anni alle prese con diete senza successo, ha un giudizio positivo. «Faccio diete da oltre 10 anni e non ottenevo risultati – racconta la ragazza – stavo per gettare la spugna, poi ho saputo del protocollo ‘Diet tubè e l’ho provato. Effettivamente ha funzionato: in 10 giorni ho perso 7 chili e con la dieta di mantenimento sono riuscita tenere il peso stabile. Alla fine ho risolto un problema davvero importante».

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