Oggi giornata internazionale dedicata alle donne scienziate

Oggi giornata internazionale dedicata alle donne scienziate –

Si celebra oggi, 11 febbraio, la VI Giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza istituita dall’Onu.

Una giornata importante che, come le altre istituite dalle nazioni Unite, vuole mettere in risalto il ruolo svolto dalle donne nella società, ma anche richiamare l’attenzione sulla loro fragilità di fronte all’emarginazione di genere e alla violenza maschile, come l’International Day for the Elimination of Violence against Women che ricorre ogni 25 novembre.

Quest’anno l’11 febbraio è dedicato, in particolare, al fondamentale ruolo svolto dalle scienziate, in prima linea, nel contrasto all’epidemia da Covid19. Come sottolinea l’ONU, la scienza e “la parità di genere sono considerate fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale, compresa l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, e negli ultimi 15 anni sono stati fatti grandi sforzi per ispirare e coinvolgere donne e ragazze nella scienza.

La pandemia, purtroppo, ha avuto un impatto negativo sulle donne impegnate negli ambiti scientifici, in particolare su quelle che sono all’inizio della loro carriera e impegnate a colmare il gap di genere nella scienza.

Covid-19 ha messo a nudo le disparità che penalizzano le donne nel sistema scientifico, che necessita di essere indirizzato verso nuove politiche e iniziative  che supportino donne e ragazze scienziate. Ancora oggi, anche se si è cominciato a prendere coscienza della discriminazione di genere, le donne devono ancora  lottare per sfondare quell’invisibile “soffitto di cristallo” che segna, per loro,  il confine dell’equità e del pieno riconoscimento del loro lavoro nel mondo della scienza, come del resto in altri ambiti.

Attualmente meno del 30% dei ricercatori nel mondo sono donne. Secondo dati dell’Unesco, riferiti al periodo 2014-2016, solo circa il 30% delle studentesse scelgono discipline scientifiche-tecnologiche  e relativi corsi di studio per accedere alla formazione superiore.

A livello globale l’immatricolazione delle studentesse a corsi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione è particolarmente basso, circa il 3%. Mentre l’iscrizione a corsi di scienze naturali, matematica e statistica registra solo il 5%. Non va meglio per l’ingegneria, il settore manifatturiero e delle costruzioni con solo l’8%.

Pregiudizi e stereotipi di genere stanno allontanando le ragazze e le donne dalla scienza e da altri settori scientifici. I pregiudizi che penalizzano le donne nel mondo scientifico si riflettono anche in quello reale, dove le ragazze hanno difficoltà a trovare lavoro in settori tecnologico-scientifici, come rivela uno studio del 2015 del Geena Davis Institute, secondo il quale solo il 12% sono le donne impiegate in questi campi.

Ed è proprio per superare il gap di genere, che ancora esiste nel mondo della scienza, e per raggiungere una partecipazione egualitaria, che l’Assemblea delle nazioni Unite ha istituito questa giornata per ricordare e favorire le donne scienziate.

Rita Lena