Ordine Medici: contro aggressioni serve passare da parole a fatti

Roma – “Nonostante gli impegni assunti sia a livello nazionale che regionale, i Pronto soccorso italiani, e di Roma in particolare, restano terra di nessuno. Spazio agibile per la violenza dove aggredire medici e’ di una semplicita’ sconcertante. Gli ultimi due episodi sono accaduti ieri al Policlinico Umberto I riproponendo in modo preoccupante una emergenza nota e rispetto a cui poco e nulla si e’ fatto per contenerla e contrastarla”. Cosi’ in una nota Pier Luigi Bartoletti, vice presidente dell’Omceo Roma, in merito all’aggressione subita ieri da due medici dell’ospedale capitolino. “Forse e’ il caso di assumere quei provvedimenti promessi per rafforzare controlli e prevenzione. È urgente passare dalle parole ai fatti concreti, perche’ il fenomeno si trascina da troppo tempo e ormai va assumendo cadenza quotidiana- continua il vice presidente- Esprimo a nome dell’Ordine dei medici di Roma e provincia solidarieta’ e vicinanza ai due colleghi aggrediti, colpevoli solo di svolgere il proprio lavoro al servizio dei cittadini, in uno dei Ps piu’ affollati della Capitale, una domenica di inizio agosto. L’Ordine e’ al loro fianco, augura pronta guarigione e chiede che i provvedimenti promessi diventino azioni concrete al piu’ presto”.