Performance estive delle multinazionali romane quotate in Borsa e opportunità del periodo

Più informazioni su

    Performance estive delle multinazionali romane quotate in Borsa e opportunità del periodo

    foto1

    Foto: Pixabay.com

    Il 2020 dei mercati finanziari era partito con il migliore degli auspici, con i titoli azionari e gli indici diretti verso record storici di valore in controtendenza con i risultati di economia reale. La pandemia di coronavirus Sars-CoV-2 ha però stravolto le previsioni, imponendo la revisione dei piani industriali per l’anno in corso e per gli anni a venire, in alcuni casi rinviando al 2021 la distribuzione dei dividendi e, come l’amministratore delegato di ENI Claudio Descalzi ha commentato recentemente, nel processo post-covid percorreremo strade diverse da quelle precedenti la pandemia. Nonostante l’economia reale in molti settori stenti a riprendersi (viaggi aerei, turismo, ristorazione), i mercati hanno saputo reagire abbastanza in fretta allo shock iniziale restituendo ad alcune grandi imprese, italiane comprese, dei profitti inattesi. In questo articolo vogliamo analizzare l’andamento di alcune società italiane quotate a Piazza Affari, ma dal cuore romano, per verificare quale sia stato il loro andamento estivo e quali benefici, o svantaggi, l’emergenza sanitaria ha apportato ai rispettivi business.

    Foto2

    Foto: Pixabay.com

    Le ‘romane’ quotate alla Borsa di Milano e le performance estive

    Partiamo da Enel S.p.A., la prima società italiana quotata alla Borsa di Milano per valore di mercato: ad agosto ha espanso a livello europeo la rete di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, mentre sul piano delle infrastrutture per le telecomunicazioni la società è impegnata nella cessione di una quota di partecipazione di Open Fiber a un soggetto istituzionale terzo. Il titolo negli ultimi sei mesi ha guadagnato il +34,52%, con una performance a un anno del +13,85%. Altra società dell’indice future Italy 40 di cui analizziamo l’andamento recente è ENI, penalizzata evidentemente dal crollo del mercato del petrolio, ma che negli ultimi sei mesi ha saputo reagire totalizzando un interessante +16,97%, grazie al piano di diversificazione energetica che prevede il passaggio al gas naturale. Scorrendo la lista, in ordine di valore di mercato troviamo Terna (TRN), la società di gestione della rete elettrica nazionale che ha totalizzato un importante guadagno nel semestre pari al +23,79% e un aumento di valore  della capitalizzazione di mercato (o ‘market cap’), del +6,9% a un anno. Un risultato non trascurabile per TRN tenendo conto della riduzione dei consumi del -7,7% nei primi otto mesi dell’anno. Dal settore energetico passiamo al settore dei servizi postali, rimasto aperto nei mesi del lockdown, per consentire a società come Poste Italiane (PST), di consegnare beni d’ogni genere agli italiani. Nell’ultimo semestre il titolo PST ha incrementato il suo valore del +22,18%. Nel settore delle telecomunicazioni la Capitale può contare sulla corazzata Telecom Italia (TIT), società in fermento per la trattativa che prevede la fusione con Open Fiber, il titolo resta nettamente in territorio positivo a sei mesi: +23,21%. Ultima tra le società quotate in Borsa che prendiamo in considerazione è Leonardo (LDO), inserita nel settore prodotti e servizi industriali. Di recente Leonardo ha stipulato un accordo con il settore aerospaziale australiano e, attraverso la controllata e-GEOS, sarà presente nel distretto Lot Fourteen, con l’obiettivo di espandere la presenza nell’industria aerospaziale dell’Oceania. Il titolo LDO negli ultimi sei mesi ha tenuto testa alle fibrillazioni del settore di riferimento, incrementando del +7,04% il prezzo delle azioni.

    Soffermandoci sui mercati finanziari, gli effetti della pandemia sono stati rilevanti, ma non solo in modo negativo. Sono molte le società italiane e straniere che in questi mesi hanno dimostrato di essere un supporto fondamentale per l’economia reale in momenti di crisi: il loro valore è per questo aumentato sensibilmente.

     

    Più informazioni su