Pompei: Scoperta La Domus dei Delfini

Si tratta di una lussuosa e raffinata dimora di fronte alla Casa delle Nozze d’Argento, probabilmente appartenuta a un notabile della città

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Dagli scavi della Regio V al Parco Archeologico di Pompei emergono ancora nuove sorprese. Nella fattispecie la novità in questione è rappresentata da una nuova casa, la Domus dei Delfini. Si tratta di una lussuosa e raffinata dimora di fronte alla Casa delle Nozze d’Argento, probabilmente appartenuta a un notabile della città. Sono stati rinvenuti al suo interno affreschi dai colori vivaci che raffigurano diversi soggetti: caprioli, una pernice, un pavone, un pappagallo. Ma soprattutto alcuni delfini, che danno il nome alla casa.

Inoltre sono emersi degli edifici con tre grandi balconi, che probabilmente verranno restaurati. C’è anche la possibilità che vengano inseriti in un nuovo percorso che collegherà la via di Nola con il vicolo delle Nozze d’Argento.

Altro ritrovamento degno di nota è rappresentato da un affresco raffigurante Venere e Adone che presenta il tipico colore di sfondo di Pompei, il rosso pompeiano appunto. E’ un affresco a tema mitologico emerso nell’area del cosiddetto ‘cuneo’. Luogo nel quale è stato aperto il primo importante cantiere di scavo dal Secondo dopoguerra ad oggi.

Ma non è tutto. Infatti è stata individuata una stalla con resti equini. Particolare attenzione merita una mangiatoia. Si tratta di una struttura, probabilmente costruita in materiale deperibile, ancora visibile unicamente grazie al calco in gesso. E’ stata anche possibile la realizzazione di un calco in gesso di un equide. Questo grazie ad un vuoto, nella zona centrale della stalla, causato dal deperimento di materiale organico all’interno dello strato denominato “tuono”.

Gli arti posteriori dell’animale sembrano danneggiati dalle attività dei tombaroli, che hanno interessato l’area in tempi recenti. In generale l’opera mostra allo sguardo il fianco destro poggiando sul suolo con quello sinistro.

Infine è emerso alla luce lo scheletro di un bambino di circa 7 anni, ritrovato all’interno un complesso termale, nel quale probabilmente aveva cercato rifugio per sfuggire all’eruzione del Vesuvio. Pompei sembra davvero non voler finire di regalarci sempre nuove sorprese.

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