Premiati i vincitori della seconda edizione del Festival della poesia dei ragazzi

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    Premiati i vincitori della seconda edizione del Festival della poesia dei ragazzi, concorso di poesia dedicato a tutti gli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di Roma, organizzato dall’assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, in collaborazione con il Premio Laurentum per la Poesia. La cerimonia si è svolta presso l’auditorium Capitalis del Palazzo dei Congressi dell’Eur, alla presenza dell’assessore alla Famiglia, all’educazione e ai giovani, Gianluigi De Palo, e sotto l’abile conduzione del giornalista, autore e presentatore di spettacoli televisivi per ragazzi, Armando Traverso. Il Festival della Poesia dei Ragazzi ha permesso di avvicinare alla poesia migliaia di giovanissimi, partendo dal presupposto che proprio attraverso l’espressione poetica s’impara a sviluppare la fantasia, a conoscere meglio se stessi e il mondo che ci circonda, e a rapportarsi in modo sempre più consapevole e significativo con gli altri. Per gli aspiranti poeti l’assessorato e il Premio Laurentum hanno scelto una traccia molto vicina al vissuto dei giovani e allo stesso tempo di grande interesse per il mondo delle famiglie e degli educatori: ‘Il mio mondo segreto: ciò che penso e non dico’ – amore, paura e incertezza, che è stata accolta con grande entusiasmo dai dirigenti scolastici, dai docenti e dagli studenti di oltre 80 scuole capitoline (pari a 310 classi), replicando il successo della prima edizione: oltre 3mila alunni si sono sfidati a colpi di versi mettendo a nudo i propri sentimenti e inviando 1863 elaborati da parte delle scuole primarie e 1.140 poesie da parte delle scuole secondarie di primo grado. Una prestigiosa Giuria composta da eminenti esponenti del panorama culturale italiano (lo psicologo e psicoterapeuta Massimo Canu, la coach Emanuela Mazza, la poetessa Francesca Merloni, la scrittrice e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, la giornalista Gloria Sabatini e il poeta e saggista Davide Rondoni) ha selezionato i migliori componimenti poetici sulla base di tre criteri: creatività e originalità del testo, aderenza al tema proposto e lessico utilizzato. Gli Istituti degli autori dei tre migliori componimenti, per ciascuna classe di ogni ordine scolastico (III, IV e V elementare e I, II, III media), sono stati premiati, durante una cerimonia animata, tra l’altro, dall’entusiasmo di ottocento giovani (in rappresentanza delle 80 scuole partecipanti al concorso), con materiale didattico tecnologico e targhe. Particolarmente emozionati sono apparsi i vincitori alla lettura dei loro elaborati da parte di una loro beniamina: l‘attrice e nota doppiatrice Giuppy Izzo, che ha prestato la sua voce, tra l’altro, a famosi personaggi di film e cartoni animati cari al pubblico giovanile. Partecipando al concorso, i ragazzi si sono cimentati in classe in un vero e proprio ‘laboratorio sulla poesià accompagnati dagli insegnanti, che li hanno affiancati nell’esercizio della scrittura, offrendo loro spunti, idee e suggerimenti, nel rispetto della libertà di componimento. Con questo concorso la poesia è proposta ai ragazzi proprio come mezzo espressivo unico, capace di dar voce alle emozioni, un strumento per guardarsi dentro e per parlare del proprio mondo interiore. «Crediamo che questo Festival – spiega Roberto Sergio, direttore del Premio Laurentum per la Poesia – sia una grande opportunità per far avvicinare i ragazzi alla poesia, non solo come lettori ma come autori. Si è cercato di offrire loro uno strumento per esprimere le proprie emozioni e dipingere in versi il loro mondo interiore, un’occasione dunque per riflettere sui sentimenti andando oltre l’apparenza esteriore e soprattutto per confrontarsi ‘a cuore aperto’ per citare il titolo dell’ultima opera Raffaele La Capria, vincitore del Premio Laurentum ai Valori della Cultura edizione 2009. Uno stimolo ed un lavoro, che riteniamo utili anche per le famiglie, per conoscere meglio i ragazzi ed i loro problemi». «Siamo convinti che l’educazione passi anche attraverso l’espressione del mondo interiore di questi giovani. L’educazione è un fatto di cuore – commenta l’assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, Gianluigi De Palo – E la poesia aiuta ad esprimere quello che si è. Oltretutto, la poesia, nella nostra tradizione letteraria, oltre ad essere un linguaggio artistico, è stata anche veicolo di valori civili che hanno aiutato a costruire l’Italia, basti pensare alla formazione della lingua. Essere stimolati a scrivere aiuta a conservare la memoria. È importante, quindi favorire questi progetti che valorizzano il protagonismo giovanile diventando anche strumenti di cultura». Alla cerimonia di premiazione ha contribuito anche l’assessore alle Politiche della Mobilità, Antonello Aurigemma che ha coinvolto l’Atac per il servizio di trasporto dedicato agli alunni delle scuole romane che hanno partecipato all’evento. «Ancora una volta il trasporto pubblico della Capitale si muove per avvicinare i giovani alla cultura e alla conoscenza – ha detto Aurigemma – Un percorso virtuoso che non solo stimola le nuove generazioni a scoprire il proprio talento, ma che ne ravviva la coscienza civica, nel rispetto dell’ambiente e del mondo che li circonda, rendendoli consapevoli del loro contributo attivo nel promuovere un mobilità sempre più sostenibile nella propria città».

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