Prima di regalare cosmetici leggere attentamente le avvertenze in etichetta

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    Prima di regalare cosmetici leggere attentamente le avvertenze in etichetta, poichè se i prodotti non rispettano le regole di produzione europee, si può andare incontro a dermatiti, in aumento negli ultimi anni soprattutto tra i giovanissimi che ricorrono sempre più precocemente a trucco e belletto. È uno dei consigli degli esperti dell’Istituto Dermatologico San Gallicano, in vista delle festività natalizie, durante le quali i cosmetici diventano una consistente quota degli acquisti per sè e per i regali. Secondo i dermatologi occorre acquistare i cosmetici solo attraverso canali sicuri, facendo attenzione alla presenza dei marchi di qualità e all’etichetta che deve essere conforme al Regolamento Ue sui prodotti cosmetici, approvato a marzo scorso. Sull’etichetta, in caratteri indelebili, ci devono essere il nome e il responsabile dell’azienda produttrice, la data di scadenza del prodotto, le precauzioni per l’impiego, la funzione del prodotto e l’elenco degli ingredienti. Per i cosmetici importati è necessario che sia specificato il Paese d’origine. È consigliabile, poi, testarne una minima quantità su una piccola area dell’avambraccio due volte al giorno per un paio di giorni, in particolare per coloro che già hanno avuto reazioni allergiche e in caso di cute sensibile. Attenzione ai cosiddetti ‘prodotti naturalì che, per i dermatologi, «non sono affatto sinonimo di ‘sicurì». «La frequenza delle reazioni cutanee ai cosmetici nei giovanissimi, che iniziano sempre prima a farne uso – ha affermato Antonio Cristaudo, responsabile di Dermatologia Infiammatoria ed Allergologica del San Gallicano – è in aumento ma, sebbene di non facile valutazione, è comunque sottostimata, perchè nella maggior parte dei casi le lesioni sono di scarso rilievo clinico e non vengono documentate». Il fenomeno è rilevante considerato che le dermatiti da contatto irritanti sono il 14% delle richieste dei pazienti, rispetto al 75 di quelle allergiche.

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