Rinnovo del contratto. I medici del San Giuseppe e di Sesto San Giovanni pronti allo sciopero

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    “Prendiamo atto che la proprietà non ha alcuna intenzione di sottoscrivere il nuovo contratto di lavoro, nonostante i numerosi incontri con le delegazioni sindacali di San Giuseppe e Sesto San Giovanni”.

    Così in un documento approvato all’unanimità dai medici dell’ANMIRS del San Giuseppe di Milano e di Sesto San Giovanni del gruppo Multimedica.

    “Esprimiamo viva preoccupazione riguardo alla situazione attuale.

    Facciamo rilevare che la continua emorragia di personale specializzato è arrivata ormai ad un punto difficilmente tollerabile in quanto il numero ridotto dei medici rimasti finirà con l’impattare sulla qualità dei servizi rivolti all’utenza.

    Ricordiamo che i contratti di lavoro dipendente vanno sottoscritti secondo accordi sindacali e non lasciati a trattativa individuale.

    Richiamiamo l’Amministrazione e la Direzione Sanitaria a un controllo sugli orari di lavoro ed in particolare sul monte ore reale effettuato dai medici attualmente in organico.

    Esprimiamo il nostro malcontento in quanto dopo la durissima prova alla quale siamo stati sottoposti durante la pandemia COVID (e molti di noi hanno pagato in prima persona) siamo stati illusi perché il rinvio della trattativa era stato attribuito alla emergenza sanitaria in atto.

    Chiediamo quindi di riprendere le trattative di rinnovo del contratto di lavoro al fine di poter inquadrare i medici in un unico contratto organico e coerente.

    In mancanza di ulteriori risposte, diamo mandato al sindacato ANMIRS di proclamare due giornate di sciopero da effettuarsi dopo l’estate e di attivare tutte le procedure al riguardo” conclude il documento.

     

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