Roma. Al via il festival delle scienze

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    Al via il festival delle scienze di Roma dal 16 al 22 aprile –

    “Le cause delle cose”, questo è il tema della XIII edizione del National Geographic Festival delle Scienze che si svolgerà a Roma all’Auditorium Parco della Musica  dal 16 al 22 aprile  2018 e  che, con  oltre 340 eventi, di cui più di 40 incontri con scienziati di livello internazionale, filosofi, ricercatori, innovatori, artisti e oltre 200 attività educational per bambini e ragazzi, cercherà, di volta in volta, di spiegare la relazione tra causa ed effetto.

    Lo studio delle cause e delle relazioni causali è un tema fondamentale in ambito scientifico e filosofico, ma è difficile immaginare una qualsiasi attività umana che non abbia a che fare con un’intricata rete di relazioni di causa-effetto.

    Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e co-diretto da Vittorio Bo e Jacopo Romoli, il National Geographic Festival delle Scienze è realizzato insieme a National Geographic e alle maggiori istituzioni scientifiche italiane, tra queste l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. Il Festival è anche  parte integrante del programma di EUREKA! Roma 2018 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale.

    Alla domanda “perché Roma ospita il Festival delle Scienza?” Aurelio Regina, presidente della fondazione musica per Roma ha sottolineato come questa sia stata una scelta naturale,  che si spiega con il fatto che la capitale d’Italia rappresenta un vero polo scientifico-tecnologico e culturale sul territorio in quanto ospita più di 250 centri di ricerca tra pubblici e privati, oltre ad una numerosissima comunità scientifica, ed è sede di 13 sedi universitarie. “Una città capace di coniugare l’antico con il moderno e con il futuro”.

    Ma non solo. Luca Bergamo, vice sindaco di Roma Capitale, ha voluto aggiungere che, oltre a questo,  esiste la reale volontà politica di portare la scienza a tutti anche grazie al programma di Eureka Roma 2018 che divulga e distribuisce il pensiero scientifico su tutto il territorio. Una scienza che, coniugata con l’arte e con  la cultura, deve entrare, ha detto con forza il vice sindaco, nella vita civile dei cittadini, nella vita di tutti i giorni.

    Suddiviso in quattro macro-temi a struttura binaria (“Terra e Ambiente”, “Pensiero e Creatività”, “Società e Legge”, “Tecnologia e Realtà”), il programma del National Geographic Festival delle Scienze prevede la presenza a Roma di scienziati di livello internazionale, filosofi, storici della scienza, giornalisti, esperti, impegnati in un ventaglio di suggestioni e appuntamenti molto ampio: si parlerà di diritti umani con Tawakkol Karman, di viaggi nel tempo con lo scrittore James Gleick, di intelligenza artificiale con il giornalista Evgeny Morozov, dei misteri che si nascondono nelle profondità dei mari con l’oceanografa di National Geographic Sylvia Earle e delle prospettive legate al futuro mondo dei robot con il vicedirettore scientifico dell’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta, del rapporto tra letteratura e scienza con la scrittrice fantasy (e astrofisica) Licia Troisi e dell’avvento dei bitcoin con il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla e il Direttore Generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi.

    Tra gli altri numerosi eventi e in connessione con il premio L’Oreal-Unesco for Women in Science  ci sarà un incontro con Dominique Langevin e Rashika El Ridi a cui si affianca idealmente l’appuntamento con le donne di successo nella scienza organizzato dall’INFN.

    Un’altra relazione speciale sarà quella con l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, che coincide con l’ultimo giorno del Festival (domenica 22 aprile) e sarà celebrata con una grande tavola rotonda in cui si raccoglieranno e racconteranno esperienze legate alla salvaguardia e al futuro del pianeta.

    Vale la pena ricordare la grande attenzione riservata ai più giovani e alle scuole con la sezione Educational Kids e il progetto Eureka! In Biblioteca. Dedicata agli studenti e costituita da laboratori, exhibit e altri eventi per le scuole, Kids comprende la finale nazionale del concorso FameLab Italia, i workshop realizzati in collaborazione con il Fablab Torino per avvicinare i ragazzi al mondo dei “makers”, le attività, i laboratori interattivi e il master di fotografia live al Bioparco di Roma e una fitta rete di iniziative che per una settimana trasformeranno l’Auditorium Parco della Musica in una cittadella della scienza, dove toccare con mano la magia della ricerca, della tecnologia e del “coding”.

    Tra i protagonisti ci sarà anche la sedicenne Valeria Cagnina, l’enfant prodige alessandrina che a 11 anni ha costruito il suo primo robot, a 13 è stata la più giovane Digital Champion italiana e nel 2017 ha aperto una scuola estiva di robotica per ragazzi.

    Oltre 200 appuntamenti in 24 biblioteche romane costituiscono invece il programma di Eureka! In Biblioteca, il progetto che durante il periodo del Festival porterà la scienza ad adulti e bambini  nei diversi municipi capitolini.

    Per saperne di più andare su: auditorium.com

    Rita Lena

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