Salvator Mundi: Inaugurati nuovi reparti

Importantissime novità per il "Salvator Mundi international Hospital", la struttura ospedaliera di Monteverde

Roma – Importantissime novità per il “Salvator Mundi international Hospital”, la struttura ospedaliera di Monteverde che conta 75 posti letto e gestisce oltre 2400 ricoveri all’anno. Si avvale di uno staff di circa 15o persone, alle quali va aggiunta la collaborazione di altrettanti medici professionisti in varie specialità. Da settembre 2017 è entrato a far parte del network UPMC, un provider sanitario internazionale  e uno dei maggiori sistemi no-profit degli States.

Nella giornata di oggi presso il polo ospedaliero sono stati inaugurati tre nuovi reparti: terapia intensiva, sala ibrida per emodinamica e radiologia interventistica. Inoltre è stato siglato un accordo con Operations Abroad  Worldwide per accogliere a Roma pazienti provenienti dal Regno Unito. “La missione è quella di fornire ai pazienti- ha detto Ruth Taylor, CEO di Operations Abroad Worldwide – cure mediche negli ospedali migliori del mondo”.

“Tutti i tipi di trattamento medico – prosegue Taylor – chirurgico e riabilitativo vengono predisposti a favore dei pazienti del Regno Unito che necessitano un trattamento medico di alta qualità, senza dover sopportare le lunghe liste di attesa del NHS. E consentendo di accedere a trattamenti medici innovativi e minimamente invasivi che non sono facilmente reperibili in UK. “.

Presente all’incontro naturalmente anche l’ing. Michele Casciani, Amministratore Delegato del Salvator Mundi. “SMIH-UPMC – ha tenuto aprecisare l’AD italiano – è la prima azienda ad aver avviato un percorso di trasformazione del modello della sanità privata italiana per proporre un ospedale anzitutto sicuro e all’avanguardia. Il nostro Ospedale – continua Casciani – si rivolge direttamente ai pazienti. Per analizzarne le esigenze ed organizzare l’incontro con i medici, nella logica del “Clinical concierge”: un sistema che consente a chi ancora non ha un medico di fiducia di trovare il professionista più giusto per il proprio caso”.

Ha partecipato infine all’evento anche il Prof. Giovanni Vizzini, Direttore medico di SMIH-UPMC e Direttore Attività cliniche di UPMC Italy. “La presenza di UPMC al Salvator Mundi International Hospital rappresenta – ha detto Vizzini – un impegno concreto per lo sviluppo di aree cliniche. Per consentire l’accesso a servizi sanitari specializzati e per sviluppare progetti di ricerca”.

All’incontro erano presenti anche il prof. Remo Orsetti, supervisore del reparto di terapia intensiva (6 posti letto), il prof. Cesare Greco, responsabile del reparto di cardiologia, e altri esperti professionisti nel settore dell’emodinamica e della radiologia interventistica.