Sarà siglato il Protocollo d’intesa ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE DOGANE sulla lotta alla contraffazione

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    La contraffazione delle merci e l’abusivismo commerciale determinano un’illegalità destabilizzante per il mercato a grave discapito del commercio virtuoso e dell’intera filiera ad esso collegata. I fenomeni illeciti producono anche altri effetti devastanti come quello di ingrassare le casse delle grandi organizzazioni criminali ( reale cabina di regia occulta di questo fenomeno) ed alimentare la microcriminalità spicciola nelle nostre strade, vero e proprio incubo che ingenera paura nonché una percezione di profondo disagio ed illegalità nella cittadinanza.
    In questa situazione l’utilizzo dei “ pusher – immigrati “( spesso anche irregolari), come terminali per la vendita al dettaglio di merce contraffatta, compromettono la possibilità di una reale integrazione degli stranieri onesti nel tessuto sociale alimentando comportamenti razzisti e xenofobi.
    Un ulteriore grave effetto che tali fenomeni sommersi producono è la conseguente evasione fiscale e quindi il danno economico allo Stato ed alla collettività.
    A Roma un grande lavoro viene quotidianamente svolto dal corpo dei vigili urbani con importanti azioni di contrasto.
    Analogamente, l’Agenzia delle Dogane contrasta tale fenomeno con controlli serrati alle frontiere ( porti ed aeroporti) sequestrando ogni anno milioni di prodotti contraffatti o non a norma.
    I due corpi ognuno per le proprie competenze hanno sviluppato nel corso degli anni specifiche professionalità con notevoli bagagli di conoscenza nonché strumenti tecnologici ( banche dati, attività di intelligence ect.) che fanno parte ormai del patrimonio genetico del personale.
    Per affrontare il fenomeno in tutta la sua complessità è pertanto improcrastinabile utilizzare al meglio tutti i poteri dell’istituzione pubblica.
    Per questo motivo, Roma Capitale e l’Agenzia delle Dogane stanno stipulando un protocollo d’intesa che li vedrà unire le proprie sinergie per combattere all’unisono questa difficile battaglia.
    L’intento è quello di arginare questa piaga del mercato arrivando a bloccare i flussi di merce irregolare che dall’Europa e dal resto del mondo invadono la piazza di Roma.
    La paternità di questa idea è certamente da ascrivere all’on. Maurizio Berruti Vice presidente della Commissione Personale e Statuto di Roma Capitale che, coinvolgendo il presidente della Commissione Commercio On. Ugo Cassone , ha dimostrato una grande sensibilità sul tema.
    Avendo altresì già collaborato con l’Agenzia delle Dogane è riuscito a sviluppare con il Direttore Interregionale delle Dogane per il Lazio e l’Abruzzo ing. Roberta de Robertis un’intesa concreta e pragmatica.
    Pertanto si plaude vivamente l’on. Maurizio Berruti per la determinazione dimostrata e per il risultato conseguito che va nella direzione della tutela degli interessi della collettività e della legalità, sottolineando ancora come la contraffazione dei prodotti interessi ormai quasi tutti i settori della produzione, causando non soltanto danni economici al tessuto produttivo e “deviazioni” del traffico commerciale, ma provocando anche danni alla salute dei cittadini ed all’ ambiente .

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