SORDI: VERDONE, ERA DEVOTISSIMO ALLA VERGINE CHE L’AVEVA SALVATO

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    La grande fede di Alberto Sordi e in particolare la sua devozione alla Vergine sono rievocate sull’Osservatore Romano dal regista e attore Carlo verdone, da molti considerato l’erede del grande artista romano. “La mattina – ricorda Verdone citando la sorella di Sordi – prima di recarsi al lavoro, il grande attore si faceva cogliere dal giardiniere una rosa. La prendeva e si recava in un angolo di un vialetto dove era collocata una nicchia che custodiva una Madonnina. Lanciava verso di Lei la rosa, recitava una breve orazione e andava a lavorare”.

    “Questo omaggio – spiega Verdone – lo faceva ogni giorno e nulla glielo poteva far dimenticare. Ma il perche’ di questa sua devozione ci e’ apparso chiaro dopo aver appreso una storia di Alberto piccolo. Stava giocando con le sorelle per San Cosimato, in Trastevere, quando preso da un raptus si mise a correre. Una macchina – racconta Verdone – lo sfioro’ per pochi centimetri e si salvo’ per miracolo. La reazione della mamma fu immediata: col fiatone lo porto’ a Santa Maria in Trastevere e lo mise sull’altare sotto l’immagine di una Madonna. Glielo consacro’, in poche parole, per averlo miracolato da una morte quasi certa. Questo episodio sicuramente resto’ molto vivo in casa Sordi, tanto da farlo accostare sempre piu’ alla fede”.

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