SOS Diritti e legalità, sit-in davanti Ambasciata Arabia Saudita per salvare Ali al-Nimr

Sit-in promosso dall’associazione onlus Sos Diritti & Legalità, venerdì 9 ottobre alle ore 16,00 a Roma davanti la sede dell’ambasciata saudita in via Giovanni Battista Pergolesi. “Ci uniamo alla mobilitazione internazionale in corso in questi giorni per chiedere alle autorità saudite di annullare la sentenza di morte di Ali Mohammed Baqir al-Nimr – così il portavoce di Sos Diritti & Legalità, Mattia Di Tommaso – È stato deciso che l’esecuzione di Ali al-Nimr debba avvenire per decapitazione, poi crocifisso e il suo corpo esposto in pubblico in segno di monito fino ad avvenuta putrefazione.

Ali è accusato di “partecipazione a manifestazioni antigovernative”, la condanna sarebbe stata emessa sulla base di una confessione estorta con torture e maltrattamenti. Tutto questo non è accettabile, non possiamo immaginare che un ragazzo venga ucciso per avere chiesto più diritti e libertà”. “Nessuno dovrebbe stare zitto di fronte a questa atrocità – continua Giuseppe Ferone di Sos Diritti & Legalità – ed è doverosa una ferma presa di posizione da parte del nostro Governo. Non si può piegare la democrazia agli interessi commerciali. Chiediamo a tutte le istituzioni italiane, alla società civile, alle forze politiche, alle associazioni ai gruppi per i diritti umani e ai cittadini di unirsi a questa battaglia per salvare Ali”.