Vaccini, cresce la copertura nazionale

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    Vaccini, cresce la copertura nazionale –

    Presentati questa mattina al Ministero della Salute, nell’ambito  della Settimana Europea delle Vaccinazioni (European Immunization Week – EIW) celebrata quest’anno dal 23 al 29 aprile 2018, i dati sulla copertura vaccinale al 31 dicembre 2017.

    Il quadro che emerge è un miglioramento delle coperture vaccinali per tutte le fasce d’età oggetto della rilevazione, ad indicare che le misure straordinarie messe in atto nel corso del 2017, in particolare l’approvazione del decreto vaccini (decreto 7 giugno 2017 n. 73) e gli interventi di comunicazione che l’hanno accompagnato e seguito, hanno avuto il loro effetto.

    Indicativo l’aumento della domanda di vaccinazione sia per i vaccini obbligatori, come  polio, morbillo, tetano, ecc, e quelli non obbligatori, come antipneumococcica (88,4% vs 90,84% nel 2017) e antimeningococcica C (80,7% nel 2016 vs 83,06% nel 2017).

    Secondo il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (n. 37 gennaio 2018),  come conseguenza delle inadeguate coperture vaccinali nei confronti del morbillo, nel corso del 2017 il nostro Paese è stato interessato da una estesa epidemia di morbillo, che ha causato quasi 5.000 casi, di cui oltre 300 tra operatori sanitari, con 4 decessi.

    Grazie alle misure messe in atto risulta che 11 regioni su 21 sono riuscite ad immunizzare (esavalente) più del  95% dei nuovi nati. Ma in generale, a livello nazionale, la copertura vaccinale per la polio (bambini nati nel 2015) raggiunge appena il 94,54% e non l’obiettivo del  95%  tanto raccomandato dall’OMS a causa di regioni ancora scettiche come il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia.

    Il Lazio, al contrario, risulta essere  la regione più virtuosa per quanto riguarda le vaccinazioni antimorbillo con una copertura che supera il 95%. In particolare, il Ministero ha rilevato   un trend positivo anche  per le coperture vaccinali nazionali a 36 mesi (bambini nati nel 2014), con una copertura vaccinale anti-polio pari a 95,05%;  un aumento ancora più marcato nel caso del morbillo che cresce al 92,38%.

    Per coperture vaccinali a 48 mesi (bambini nati nel 2013) l’anti-polio passa a 94,73%, e l’anti-morbillo 90,59%, con un guadagno rispettivamente dell’1,30% e del 5,32%.

    Riguardo alle vaccinazioni in età pre-scolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (bambini nati nell’anno 2010), si registra un +2,94% per la quarta dose di anti-polio (85,7% nel 2016 vs 88,68% nel 2017) e un +3,57% per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo (82,24% nel 2016 vs 85,80% nel 2017).

    Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine della conferenza stampa ha ribadito quanto sia  necessario proseguire l’impegno, in termini di miglioramento dell’offerta e dell’accesso ai servizi, ma anche della capacità di rispondere alle istanze dei cittadini per dissolvere i dubbi sulla efficacia e sicurezza dei vaccini e sull’utilità ed opportunità delle vaccinazioni, anche nei confronti di malattie solo apparentemente scomparse, per garantire coperture vaccinali ancora più efficaci e per raggiungere e mantenere le soglie raccomandate dall’OMS.

    Rita Lena

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