Videogioco aiuta a superare le difficoltà giovanili come ansia e stress

Più informazioni su

    Un videogioco per aiutare a superare le difficoltà giovanili come ansia e stress, che spesso colpiscono i ragazzi alle prese con la scuola, le aspettative dei genitori e la voglia di libertà e spensieratezza tipica dell’età. A riabilitare l’immagine dei videogiochi, spesso messi all’indice per la troppa violenza come ‘corruttorì della gioventù, è il prototipo messo a punto da un team di ricercatori americani del Rochester Institute of Technology and St. John Fisher College (New York). Un’innovativo videogame, dotato di una piattaforma con speciali sensori, in grado di captare durante ‘la partità le manifestazioni di ansia e stress del giocatore. E facilitare il lavoro agli specialisti alle prese con adolescenti ‘difficilì, ma amanti della realtà virtuale. Il ragazzo, mettendosi ‘virtualmentè nei panni del protagonista del gioco – spiegano gli studiosi – vive le sue avventure, ma può nello stesso tempo osservare, valutare e cambiare le proprie reazioni violente o i picchi d’ansia, legati a ciò che lo coinvolge nella finzione. Il tutto grazie anche ai sensori che rilevano ‘l’altalena psicologica’ del giocatore. «Questo è un gioco personalizzato – spiega Laurence Sugarman, coordinatore del team – che ci può permettere di aiutare i pazienti in modo nuovo. Perchè sono loro stessi ad intervenire sui comportamenti sbagliati, modificandoli e controllandoli». «Il prototipo di questo videogame – affermano i suoi creatori – ha aperto una nuova frontiera nello sviluppo di giochi che possono aiutare il lavoro di analisi degli specialisti. Coniugando cioè – precisano – gli aspetti della valutazione clinica con la terapia cognitivo-comportamentale e le risposte dei pazienti agli stimoli digitali, registrati dai sensori dalla macchina. Il tutto in un ambiente creativo e personalizzabile».

    Più informazioni su