WWF, a Roma arriva l’Ora della Terra il 25 marzo

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    Sabato 25 marzo le luci di tutto il mondo si spegneranno per un’ora, tra le 20.30 e le 21.30 di ogni fuso orario (a partire dal meridiano 180, Nuova Zelanda) come testimonianza di attenzione e impegno nella riduzione delle emissioni climalteranti. Una “ola” di buio che attraverserà l’intero pianeta, rappresentando una rinnovata sfida che vede negli Enti locali dei protagonisti essenziali.

    L’ANCI, consapevole che gli Enti Locali sono dei protagonisti essenziali per l’azione ambientale, ha aderito ed ha promosso le iniziative “sotto il segno del clima”, invitando i propri associati a manifestare la propria adesione sia spegnendo le luci dei propri monumenti e luoghi simbolici dalle 20,30 alle 21.30 di Sabato 25 marzo.

    I Comuni che aderiranno potranno postare le foto degli eventi direttamente sul sito http://www.oradellaterra.org/ che ospiterà gli spegnimenti dell’intero pianeta, rappresentando così anche una vetrina importante di promozione turistica.

    Sabato sera l’Ora della Terra arriverà anche in Italia: l’appuntamento è per le 20.30, dopo poche ore lo spegnimento avviato dall’altra parte del globo, nell’Oceano Pacifico. Al WWF stanno continuando ad arrivare adesioni di città, monumenti, organizzazioni. Il WWF ha in programma per quella giornata eventi in piazza, balli, cene a lume di candela.

    “A Roma l’evento centrale si svolgerà presso il Museo Maxxi. – dichiarano Andrea Filpa, Delegato del WWF Italia per il Lazio, e Fausto Servadio, presidente dell’ANCI Lazio – Al buio per un’ora anche altri importanti siti tra cui la Basilica di San Pietro e il Colosseo, Montecitorio e Quirinale, oltre a diversi monumenti nei comuni del Lazio. Saranno 60 minuti con meno luce ma molto illuminanti per chi vorrà cogliere il significato profondo di questa ‘pausa di riflessione nella routine quotidiana’ che vuole aumentare la consapevolezza di tutti sulla “necessità obbligata” a fare presto, a non indugiare ancora su tutte le attività di mitigazione dei nostri impatti umani sul clima del pianeta e sulle sue risorse limitate”.

    Un prezioso valore aggiunto per Roma sarà la presenza presso il Museo MAXXI in Via Guido Reni 4/A, dalle ore 11.00 alle 21,30 di una cinquantina di studentesse e studenti delle scuole superiori di Roma (Licei Avogadro, Cavour, Farnesina e Orazio) affiancheranno il WWF nelle attività di sensibilizzazione, organizzazione ed educazione.

    Il momento è una tappa di due percorsi educativi di Alternanza Scuola Lavoro: uno, specifico del Cavour, sulla biodiversità urbana, l’altro sull’organizzazione degli eventi che ha visto gli studenti lavorare presso gli uffici della sede nazionale del WWF.

    Dall’animazione e sensibilizzazione del pubblico presente nel cortile del MAXXI, alla presenza al tavolino informativo, alla documentazione, a interviste, ad attività social e supporto nella gestione dei giochi per i piccoli i 50 ragazzi e ragazze  saranno un elemento di novità e qualificante la giornata.

    In particolare 20 di loro della IV F del Liceo C. Cavour stanno collaborando con il WWF ad un progetto sulla promozione della conoscenza e tutela della biodiversità urbana a Roma che prevede la loro partecipazione alla definizione del progetto anche con  numerose uscite sul campo per conoscere le diverse tipologie di aree verdi presenti a roma (giardini storici, aree protette, aree da recuperare etc…) e le differenti professionalità e competenze necessarie per la gestione degli spazi verdi urbani e delle attività connesse.

    Durante l’evento al MAXXI i ragazzi proporranno al pubblico delle microinterviste sulla natura a Roma per scoprire quale sia il grado di conoscenza dei cittadini delle tante specie animali e vegetali presenti in città e come la natura viene “vissuta” in città

    Al pubblico saranno offerti anche dei piccoli gadget  da loro progettati.

    Costante l’adesione dei Comuni di Città Metropolitana di Roma Capitale che hanno già confermato la propria partecipazione attraverso lo spegnimento di monumenti, piazze e Municipi. Tra gli altri segnaliamo al momento Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli Fiumicino Zagarolo, Colleferro, Roma Capitale e Città metropolitana di Roma Capitale.

     

    Nel 2016 ben 178 paesi parteciparono spegnendo le principali icone mondiali come l’Opera House di Sydney, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo. Partecipare ad Earth Hour vuol dire anche informare e sensibilizzare sui cambiamenti climatici, sfruttando la forza dei social network. Sarà una “ola di buio” che attraverserà l’intero pianeta. Dalla piattaforma sarà possibile donare il proprio profilo facebook e contribuire a diffondere i messaggi del WWF contro i cambiamenti climatici. Sarà anche possibile vedere tutti i luoghi in Italia che aderiscono all’iniziativa.

     

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