Chi ha paura del green pass falso e cattivo?

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    Chi ha paura del green pass falso e cattivo? –

    Pass sì, pass no, pass ni! Non se ne può più di sentire questa parola, peraltro neanche in lingua italiana, in omaggio agli snob nostrani.

    Ma in ossequio a questa reliquia, i fan del “santo pass” stanno per ricevere un duro colpo.

    Infatti, dove il piatto è ricco, ti pare che non ci si “ficcavano” i biechi affaristi, che se ne impimpano riccamente dei vax e non vax e che, praticamente e più  prosaicamente, in tempi di grande penuria di moneta per la collettività, aspirano solo a rimpannucciarsi!

    Questi geni malefici dell’informatica e Signori del software truffaldino più evoluto cosa mettono a disposizione di tutti, abbienti o meno, protestatari e non?

    Nientepopòdimeno, come diceva il povero Mario Riva, e addirittura con un unico, modico esborso di 150 euro, Lor Signori ti procurano un pass, senza alcuna scadenza, da potersi intestare a proprio piacimento con un apposito QR CODE, il codice, per l’occasione fasullo ma reale ed impossibile da verificare, reperito in Europa, stampato e pilotato ovunque lo si richieda, in particolare, come è facile arguire, nel nostro bene amato paese.

    Con soli 150 euro, dunque, niente più polemiche, manifestazioni e turbative di piazza, ma in silenzio, con il solo porta a porta, si viene invitati a richiedere di potersi munirsi di un pass con QR Code, truffaldino ma efficace, alla faccia dei protestatari vax, che ben poco, a quanto pare, potranno fare per arrestare il singolare fenomeno.

    Ne vedremo delle belle. Appuntamento, prossimamente… su questi schermi, per sapere in dettaglio cosa accadrà!

    Pier Francesco Corso

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