Tre sorelle morte nel rogo, condannato all’ergastolo il responsabile

Roma – Condannato all’ergastolo Serif Seferovic, l’uomo arrestato per la morte di tre sorelle nel rogo scoppiato all’interno di un campo rom il 10 maggio 2017 e arrestato con le accuse di omicidio plurimo, detenzione, porto e utilizzo di armi da guerra e incendio doloso pochi giorni dopo il tragico evento. Nel 2018 era poi stata condannata a 20 anni di carcere la cognata, mentre il fratello è tutt’ora latitante. La notte del 10 maggio di due anni fa successe che, a seguito di attriti e scontri tra due diverse famiglie, scoppiò un incendio all’interno di un camper dove viveva una famiglia di 13 persone, da cui si salvarono i due genitori e otto fratelli, ma persero la vita tre sorelle di 20, 8 e 4 anni.