Aeroporto Fiumicino, nigeriana con 1,5 kg di cocaina

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    La Polizia di frontiera, nell’ambito di una mirata attività investigativa rivolta al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha arrestato all’aeroporto di Fiumicino una donna di nazionalità nigeriana, 39 enne che stava tentando di introdurre in Italia un chilogrammo e mezzo di cocaina pura. Per tentare di eludere i severi controlli, il corriere di droga aveva nascosto la cocaina all’interno di particolari imbottiture della biancheria intima, difficilmente individuabili. Arrestata e condotta nel carcere di Civitavecchia, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, la donna ora rischia da 6 a 20 anni di reclusione. A bloccare il tentativo di traffico illecito sono stati gli uomini della Polizia, nell’ambito dei controlli disposti dalla Quinta Zona della polizia di frontiera diretta dal Questore, Antonio del Greco ed eseguiti dalla Giudiziaria diretta dal Rosario Testaiuti. La nigeriana era stata individuata in partenza dallo scalo romano. alla volta di Dubai, senza bagagli al seguito e prenotata sulla tratta di ritorno sul volo della Emirates del giorno seguente. Il breve lasso di tempo intercorso tra i due viaggi, messo in relazione con la circostanza che la donna al rientro aveva con sè due grosse valigie, ha particolarmente insospettito gli investigatori della polizia giudiziaria del Leonardo da Vinci. Condotta negli uffici di polizia la donna ha mostrato subito un atteggiamento particolarmente irrequieto. Nel corso di una conseguente perquisizione personale, il personale femminile di Polizia ha trovato, occultati nelle imbottiture della biancheria intima, più di 100 involucri di carta plastificata, nei quali era stata nascosta la cocaina.

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