Aggressione a Talenti, CasaPound mostra video del 5 aprile scorso: “Si vedono due delle persone che ci accusano”
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«Camerata basco nero il tuo posto è al cimitero», ma anche «Ti taglio la gola». Sono alcune delle frasi che compaiono nel video ‘Seminatori d’odio, il volto pacifico degli antifascisti romani’ (http://www.youtube.com/watch?v=SMNGrskZ-J8&feature=player_embed ded) che mostra le immagini del presidio antifascista del 5 aprile scorso contro l’occupazione della scuola Parini, a piazza Capri, in IV Municipio, coordinata da CasaPound Italia «per trovare una sistemazione a 17 famiglie in stato di gravissima emergenza abitativa. Occupazione poi abbandonata per Val d’Ala 200». «Ci accusano di essere dei violenti – spiegano dal movimento di destra – Basta guardare queste immagini per capire le cose come stanno. Nel video, oltre a Andrea Alzetta e a Nunzio D’Erme, si vedono chiaramente pronunciare frasi minacciose anche due delle persone che oggi ci hanno accusato di una fantomatica aggressione a Talenti: Alessandro Mustillo e Luca Blasi. Sono loro i fomentatori d’odio. E questo lo vogliamo ricordare a tutti, anche per evitare che si ripetano errori già commessi in passato. Un esempio su tutti: ci fu chi disse che l’aggressore del 15enne rimasto ferito durante gli scontri di Roma era un ragazzo di CasaPound. Invece si rivelò essere uno del servizio d’ordine dei centri sociali».