Aggressione Cinema America: in manette 3 estremisti di destra

Roma – Tre esponenti dei movimenti dell’estrema destra romana da questa mattina sono agli arresti domiciliari perché ritenuti responsabili dell’aggressione ai danni dei giovani del “Cinema America”, avvenuta alle 4 del 16 giugno scorso. Le indagini della Digos sono scattate subito dopo l’aggressione, accaduta tra i vicoli di Trastevere, ai danni di quattro amici che stavano concludendo la serata dopo aver assistito, in Piazza San Cosimato, alla proiezione di “First Reformed” organizzata dal Cinema America.

Proprio la t-shirt con la scritta “Piccolo cinema America”, che uno di loro indossava, è stato il motivo che ha scatenato la violenza di un gruppo di ragazzi, anch’essi in quelle vie per festeggiare l’addio al nubilato di uno di loro. “Hai la maglietta del cinema America, sei antifascista, levatela subito e vattene di qua!” avrebbe detto uno dei picchiatori, spalleggiato da un amico, ad uno dei giovani. Ne sarebbe nato così un diverbio degenerato in una violenta aggressione nei confronti dei ragazzi del “Piccolo cinema America”, nel corso della quale V.M. ha colpito con una bottiglia una delle vittime procurandogli una ferita al volto, mentre C.M., con una testata, ha fratturato il setto nasale ad un altro giovane, il tutto alla presenza di S.B., organizzatore della serata.

L’attività investigativa della Digos, grazie alle testimonianze delle vittime e all’analisi dei filmati di videosorveglianza di alcuni negozi, ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti ed identificare tutti i componenti del gruppo degli aggressori, tutti vicini a movimenti politici di estrema destra. I risultati delle indagini, pienamente condivisi dall’Autorità giudiziaria, hanno portato all’emissione di tre misure cautelari degli arresti domiciliari da parte del Gip del Tribunale di Roma dottoressa Clementina Forleo, su richiesta del Pm dottor Eugenio Albamonte.