All’aeroporto di Fiumicino nel week end sequestrati oltre sedici chili di droga

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    Nell’ultimo week end, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con il personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane, hanno sequestrato all’aeroporto «Leonardo da Vinci» di Fiumicino, oltre sedici chili di droghe pesanti (cocaina ed eroina) che, per l’elevato grado di purezza, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale oltre tre milioni di euro. Sette i corrieri arrestati, uno dei quali, un portoghese proveniente da San Paolo (Brasile), ispirandosi alle tecniche di occultamento dell’esplosivo utilizzate dai kamikaze, trasportava oltre tre chilogrammi di cocaina sotto una guaina elastica che gli ricopriva le gambe. Quattro chili di cocaina sono stati, invece, suddivisi in oltre 80 piccoli panetti cuciti nei colli delle camicie e nelle tasche di pantaloni, che un giovane nigeriano in arrivo da Caracas aveva nascosto in due pesanti bagagli da stiva. Altri sette chilogrammi di cocaina e due di eroina sono stati trovati, infine, nei doppi fondi di valige e borsette da donna. I sette corrieri arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Civitavecchia e dovranno rispondere di traffico internazionale di droga davanti alla locale Autorità Giudiziaria. Secondo gli investigatori «l’arrivo in forze di corrieri è la riprova dell’enorme capacità di assorbimento di droga dalla piazza della Capitale, che si conferma importante per gli affari delle organizzazioni criminali».

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